Il provvedimento emesso dalla prefettura di Palermo è scattato dopo la sentenza emessa dal tribunale di Termini Imerese, che prevede pure per il primo cittadino l'interdizione dai pubblici uffici
Gratteri, sindaco si dimette dopo sospensione «Anticipo legge Severino, lo devo agli elettori»
La prefetta di Palermo Antonella De Miro ha sospeso il sindaco di Gratteri Giacomo Ilardo, in applicazione della cosiddetta legge Severino, a seguito della sentenza emessa dal tribunale di Termini Imerese con la quale Ilardo è stato condannato a due anni e mesi otto di reclusione per concussione. La pena comminata prevede pure l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Il provvedimento è stato trasmesso al gruppo dei carabinieri di Monreale per la notifica ai competenti organi del Comune ed è stato inviato, come prevede la legga, al Ministero dell’Interno e all’Assessorato Regionale Autonomie Locali e Funzione Pubblica.
Dopo la decisione della prefetta il sindaco si è dimesso. In carica dal 2013, il mandato sarebbe scaduto fra tre mesi. Lascia l’incarico con una lettera inviata, oltre che al prefetto, al segretario del Comune delle Madonie. «Ho deciso di dimettermi immediatamente e volontariamente – scrive – per potere, fin da subito, coltivare appello avverso tale decisione. Compio questo atto anticipando gli stessi provvedimenti previsti dalla legge Severino, convinto della mia innocenza. Faccio questo perché lo devo ai miei elettori».