Un grande esempio di civilta' e rispetto della persona da una piccola citta' siciliana
A Enna il primo ‘matrimonio’ gay: Teresa e Stefania dicono sì
UN GRANDE ESEMPIO DI CIVILTA’ E RISPETTO DELLA PERSONA DA UNA PICCOLA CITTA’ SICILIANA
Si chiamano Teresa Rizza e Stefania Corrao le due donne che, ieri ad Enna, hanno coronato il loro sogno d’amore, aprendo la strada alle tante coppie gay che vorrebbero ufficializzare la loro love story. A riportare la notizia della prima unione civile in Sicilia è Vivienna.it Le novelle spose sono la prima coppia ad ottenere il certificato, consegnato ufficialmente ieri mattina nella sala Proserpina del comune di Enna, dall’assessore Fabiola Lo Presti.
Enna è il secondo capoluogo di provincia siciliano ad aver approvato il registro delle unioni civili, dopo Palermo.
Il rito è durato poco più di un quarto d’ora. Stefania in tubino nero, con un giacchino color crema, Teresa in completo blu e camicia bianca. Tanta emozione per la coppia e per gli amici.
Emozionata anche Fabiola Lo Presti, assessore delegato dal sindaco di Enna Paolo Garofalo assente per motivi istituzionali: Con listituzione del registro – dice l’assessore a Vivienna.it- abbiamo dato risposta ad una richiesta che viene dai cittadini ennesi che si mostrano decisamente avanti in termini di progresso e superamento di pregiudizi. Da una città che sembra arroccata in montagna e come tale chiusa, oggi parte un messaggio di apertura verso un cambiamento vero, dove i sentimenti altro non sono che sentimenti.
Raggiunto telefonicamente il sindaco di Enna Garofalo ha detto Enna dimostra di essere una città che sa e che vuole amare. Il rispetto della persona, dei suoi sentimenti è alla base di una società realmente accogliente e che sa fare tesoro del cambiamento e del confronto con gli altri.
foto tratta da vivienna.it