Una rivista britannica li definisce 'i cugini meno aggressivi dei graffiti'. Intanto a giugno ci sarà la prossima competizione per il miglior adesivo del mondo
A colpi di adesivo
Si può dire che anche in Italia esiste questa mania di attaccare adesivi sui muri ma ha caratteri pressochè pubblicitari. Ad esempio per promuovere serate in discoteca o candidati alle varie dispute elettorali. Ma ciò di cui parliamo ha tutt’altra natura e origine.
Infatti, qui la disputa c’è ma per la creazione dell’adesivo più bello del mondo. Iniziativa proposta da rebelart.net e stickma.de, due siti web tedeschi, che a giugno 2006 premieranno il vincitore dello Stickers Award con 5.000 adesivi.
Ad aggiudicarsi il primo premio nel gennaio 2005 è stata Carla Ly, venezuelana, che ha disegnato dei cerotti di grandissime dimensioni: la trovata però è stata quella di appiccicarli nei posti più strani: dalle automobili tamponate, ai palazzi in rovina che hanno bisogno di manutenzione, dai muri scrostati, alle portiere arrugginite.
Tutto questo – come afferma il Creative Review, rivista britannica che sta seguendo il fenomeno – è incoraggiato dal fatto che ognuno di noi ha la possibilità a casa di poter stampare il proprio adesivo grazie ad una stampante. Però, la rivista britannica tiene anche a precisare che tale attività è illegale. Per questo gli adesivi vengono definiti “i cugini meno aggressivi dei graffiti”.
Tranquilli però…chiunque voglia prendere visione o spunto artistico per portare anche in Italia la stickers-mania può semplicemente collegarsi al sito Sticker Award ed ordinare il libro con tutti gli adesivi realizzati dai mille partecipanti alla competizione.
Links utili
L’adesivo più bello del mondo – Internazionale.it