Tra i tanti appuntamenti in programma, organizzato dall'associazione culturale Costanza d’Altavilla, anche una giornata di studi, presso il Teatro Comunale, dal titolo Il Bullismo: riconoscerlo, contrastarlo, raccontarlo alla luce della Carta di Treviso
A Cefalù Ventodamare tra street sea food e aquiloni «Una finestra colorata sul mondo della fantasia»
Tra pochi giorni Cefalù si dipinge di tanti colori grazie alla manifestazione Ventodamare (Festival Internazionale del vento e del mare), organizzato dall’associazione culturale Costanza d’Altavilla. L’evento si concluderà il 4 settembre. Tanti gli appuntamenti in programma: mercoledì 31 agosto si svolgerà la giornata di studi, presso il Teatro Comunale, dal titolo Il Bullismo: riconoscerlo, contrastarlo, raccontarlo alla luce della Carta di Treviso, in collaborazione con i Lions Club di Cefalù; da giovedì 1 a domenica 4 settembre il volo libero degli aquiloni per professionisti e amatori, giardini del vento – strutture in movimento con il vento – laboratorio di aquiloni durante i quali verrà offerta la possibilità ai bambini e agli adulti di imparare a costruire un aquilone) e voli acrobatici a due e quattro cavi. Ospiti della serata conclusiva i voGan, vincitori di Sanremo rock Festival.
«La manifestazione – ha detto Valeria Piazza, presidente dell’associazione Costanza d’Altavilla e organizzatrice del festival – nasce con il desiderio di regalare ai bambini e a chi ancora nutre l’innocenza del fanciullo, l’emozione del volo, espresso attraverso lo stupore di un cielo colorato da aquiloni variopinti su un palco d’eccezione come è quello dello splendido panorama di Cefalù: una finestra colorata sul mondo della fantasia che diventa realtà».
«Un appuntamento che contiamo possa diventare punto di riferimento per un turismo attento all’ecologia in grado di coinvolgere le famiglie in un contesto di relazioni con il territorio. In questo anno – ha concluso Piazza – molte avversità, a partire dagli incendi, alle difficoltà economiche e sociali, hanno segnato il futuro della cittadina normanna. Tentiamo di donare quella energia positiva che possa essere motore di sviluppo personale e comunitario».