Il ciclista vince la sua prima corsa a tappe in carriera. Staccato l'atleta di Messina che aveva trionfato nell'edizione 2021. Lo scatto decisivo nel tratto più duro dell'ascesa in direzione piano Provenzana
Giro di Sicilia, sull’Etna trionfa il ragusano Caruso In salita duello decisivo con l’amico e rivale Nibali
Damiano Caruso è il vincitore dell’edizione 2022 del Giro di Sicilia. Per l’atleta di Ragusa, che ha corso con la maglia della nazionale italiana, è la prima vittoria di una corsa a tappe. Ai meno otto dall’arrivo da segnalare il primo scatto secco, seguito a ruota da Vincenzo Nibali, Kenny Elissonde e Jefferson Sepeda. Poco dopo a provarci è il ciclista di Messina che corre per l’Astana. L’allungo decisivo di Caruso nel tratto più impegnativo, quando mancavano meno di due chilometri dal traguardo di piano Provenzana.
«Sono felicissimo perché ho realizzato il mio sogno – il primo commento di Caruso dopo avere tagliato il traguardo – Non avevo mai corso in Sicilia e l’ho fatto con la maglia della nazionale. Ho preparato questo appuntamento con il massimo impegno e oggi abbiamo raccolto quanto seminato. Conoscevo bene l’ultima salita e sapevo che nel tratto più duro si poteva provare a vincere».
L’ultima tappa, 140 chilometri con un dislivello di 3500 metri, è entrata nel vivo nella salita finale di 18 chilometri, sul versante est del vulcano. Una pendenza media del 6 per cento con gli ultimi tre chilometri che presentano le media maggiori fino a piano Provenzana a 1793 metri sul livello del mare. Il Giro di Sicilia si era aperto con la tappa Milazzo-Bagheria di 199 chilometri. Mercoledì partenza da Palma di Montechiaro in provincia di Agrigento e arrivo a Caltanissetta. Penultima frazione da Realmonte a Piazza Armerina. Ultimo atto prima del gran finale sull’Etna.