Il tribunale di Enna ha pronunciato la sentenza nei confronti del 41enne Alessio L'Episcopo. I fatti risalgono alla primavera del 2020, quando all'interno della struttura sanitaria si registrarono tantissimi contagi
Violentò una disabile gravissima durante il lockdown Condannato a dieci anni operatore dell’Oasi di Troina
Dieci anni di reclusione. Questa la condanna decisa dal tribunale di Enna nei confronti di Alessio L’Episcopo, 41enne che, nell’ottobre del 2020, venne arrestato con l’accusa di avere abusato durante il primo lockdown di una disabile a Troina. La donna, poi rimasta incinta in seguito agli abusi, era ricoverata nell’Ircss Oasi Maria Santissima, nota struttura sanitaria del centro dell’Ennese specializzata nelle cure ai disabili gravissimi.
L’Episcopo, che lavorava come assistente sociosanitario, ammise di avere avuto un rapporto sessuale con la giovane, sostenendo però di non avere esercitato violenza. I fatti sono accaduti nella fase in cui all’interno dell’Oasi si erano registrati tantissimi contagi di Covid-19. L’uomo si era detto disponibile a rimanere all’interno della struttura come volontario. Approfittando della distrazione dell’infermiere professionale di turno, L’Episcopo aveva violentato la disabile, incapace in ragione delle sue patologie di prestare il consenso a consumare un rapporto sessuale e in quel momento affetta anche da Covid-19.
Dopo la denuncia da parte della legale della famiglia della vittima Eleanna Parasiliti Mollica, la squadra mobile di Enna ha avviato, sotto la direzione della procura di Enna, le indagini. Messo di fronte alle evidenze, l’uomo, in sede di interrogatorio innanzi agli inquirenti ha ammesso pienamente le proprie responsabilità.