Il 34enne Paolo Falzone era alla guida della Bmw , accanto a lui il 32enne Nino, entrambi di Comitini. Anche le vittime sarebbero tutte con origini italiane. In un primo momento, si era temuto un attentato terroristico, pista che gli inquirenti hanno già escluso
Strage in Belgio: auto contro la folla, sei morti Gli investitori sono due cugini dell’Agrigentino
Due cugini originari di Comitini (in provincia di Agringento) Paolo e Nino Falzone erano a bordo della Bmw serie 5 nera che si sono lanciati a tutta velocità sulla folla durante la sfilata di carnevale a Strépy-Bracquegnies, nel comune vallone di La Louvière in Belgio. Sei persone sono morte e una dozzina sono rimaste ferite. Anche le vittime sarebbero tutte con cittadinanza o di origini italiane.
Ancora da accertare la dinamica dei fatti, avvenuti intorno alle 5 di mattina di domenica 20 marzo, di cui sono ritenuti responsabili i due poco più che trentenni figli di emigrati. Alla guida del mezzo ci sarebbe stato il 34enne Paolo Falzone e al suo fianco il cugino 32enne Nino. Entrambi sono nati in Belgio – dove vivono – ma da genitori della cittadina dell’Agrigentino.
Dalle foto postate sui social si può ricostruire la passione di Paolo Falzone per le corse: diverse sono le foto pubblicate sui suoi profili in cui mette in bella mostra la sua Bmw nera e il tachimetro che tocca velocità molto alte. Poche ore prima della strage, i due cugini erano in discoteca e saranno i test tossicologici a verificare se, come già emerso, avevano bevuto. All’inizio si è temuto potesse essersi trattato di un attentato terroristico, pista che gli inquirenti hanno già escluso.