A meno di una settimana dall'ennesima ridefinizione della squadra di governo, il primo cittadino ha deciso di dare il ben servito a tutti gli assessori. Sullo sfondo c'è l'isolamento determinato dalle forze di maggioranza. «Ma io mi candiderò comunque», assicura
Aci Catena, il sindaco Oliveri azzera la giunta comunale «Non c’è fiducia». Scelta dopo fuga in avanti di consiglieri
«La fiducia è venuta meno nel momento in cui ci sono state fughe in avanti in vista delle prossime elezioni comunali». Ad Aci Catena, il percorso di avvicinamento verso il voto di primavera continua a confermarsi particolarmente burrascoso. A metà mattinata, il sindaco Nello Oliveri ha informato tutti gli assessori della decisione di azzerare la giunta. Una scelta che si direbbe sopraggiunta nelle ultime ore e collegata anche all’annuncio dell’ennesima candidatura a primo cittadino, quella del consigliere comunale di maggioranza Giuseppe Aleo, che sabato scorso con un post su Facebook ha fatto sapere di essere pronto a fare il grande passo dopo gli ultimi due decenni passati in Consiglio comunale. «Negli ultimi mesi il rapporto con i partiti di maggioranza si è incrinato, per questo ho deciso che da qui a fine sindacatura la città sarà amministrata da una giunta tecnica nell’interesse di Aci Catena», spiega Oliveri contattato da MeridioNews.
Il sindaco uscente, nonostante l’isolamento, rimane fermo nell’idea di candidarsi. «Ho tutto il diritto di farlo, in questi cinque anni abbiamo amministrato insieme – continua Oliveri – Qualcuno, in questi mesi, mi ha chiesto un passo indietro, ma non sarà così. Tradimento? In politica non vi è nulla di scontato. Posso dire che nel 2017 senza la mia candidatura non so se il centrodestra avrebbe vinto. Oggi c’è chi si sente nelle condizioni di esprimere candidati e di far valere le proprie ambizioni. Quanto accaduto in questi mesi non mi sembra un atto di coerenza. Io ho mantenuto tutti gli impegni presi, a differenza di altri».
Che l’azzeramento della giunta sia collegato ai fatti degli ultimi giorni, che a questo punto hanno avuto l’effetto della goccia che ha fatto traboccare il vaso di una maggioranza non più compatta da tempo, lo dimostra la nomina di una nuova vicesindaca varata appena sei giorni fa. Annette Pagano al posto di Lorena Liuzzo. «I tanti cambi di assessori in questi anni sono legati agli accordi che le singole forze della coalizione avevano al proprio interno – va avanti Oliveri – Ad alcune proposte mi sono opposto, con altre sono stato d’accordo. E sinceramente io mi sento di ringraziare chiunque ha fatto la propria parte nella squadra di giunta. Da un po’, però, non c’erano più le condizioni per andare avanti».
Poco più di una decina di giorni fa, a fare discutere era stata una riunione convocata da diversi esponenti della politica locale in rappresentanza di opposti schieramenti. Incontro, poi annullato in seguito a un articolo di MeridioNews, a cui avrebbe dovuto prendere parte anche l’ex sindaco Ascenzio Maesano mentre nessun invito era stato rivolto a Oliveri. «In ogni caso non sarei andato, con l’ex primo cittadino non ho rapporti da dieci anni e non avrei avuto alcunché da discutere», conclude Oliveri.