Un occhio tumefatto, un taglio al cuoio capelluto e varie ecchimosi a braccia e gambe. A ridurla in quelle condizioni è stato il suo ragazzo che ora è accusato di lesioni personali aggravate, sequestro di persona e maltrattamenti
Siracusa: sequestra la fidanzata in casa e la maltratta Aggredita con un tubo di metallo, arrestato un 35enne
Un occhio tumefatto, un taglio al cuoio capelluto e varie ecchimosi a braccia e gambe. Così gli agenti delle volanti di Siracusa hanno trovato una giovane nella sua casa di viale Santa Panagia. La donna, che aveva già chiamato due amiche per farsi portare in ospedale, ha raccontato di essere stata aggredita con un tubo di metallo dal proprio fidanzato. Un uomo di 35 anni che i poliziotti hanno arrestato per il reato di lesioni personali aggravate, sequestro di persona e maltrattamenti.
Durante la perquisizione nell’appartamento, gli agenti hanno trovato vari
tipi di sostanza stupefacente (marijuana, hashish, cocaina e ketamina), un bilancino di
precisione, materiale usato per il confezionamento delle dosi e oltre 1.200 euro in contanti,
probabile provento dell’attività di spaccio. Anche per questo, l’uomo è stato arrestato.
Dalle indagini, è emerso un contesto di continue violenze e sistematica vessazione subite per
diversi mesi dalla vittima che adesso è stata accolta in una Casa Famiglia, sia per esigenze di protezione che di supporto psicologico. È stato accertato che la vittima è stata persino segregata all’interno dell’abitazione dell’uomo, senza potersi allontanare e con atti di
minaccia e violenza fisica. Una privazione della libertà così pesante che la donna non avrebbe nemmeno avuto la possibilità di comunicare con l’esterno.
Ad andare in suo soccorso sono state due sue amiche che, preoccupate di non avere più sue notizie, sono andate a casa dell’arrestato e l’hanno trovata in disperate condizioni fisiche e psichiche. Così l’hanno di forza
trascinata fuori liberandola e affidandola poi alla custodia del personale delle volanti della polizia.