Nei guai un 42enne di Palagonia individuato dai carabinieri della compagnia locale mentre transitava lungo la strada statale 417. Dentro l'automobile aveva anche degli attrezzi per forzare lucchetti e serrature di sicurezza
Ramacca, fermato con 150 chili di mandarini in auto L’uomo si giustifica ai militari: «Si tratta di un regalo»
Nel quadro delle attività finalizzate al contrasto dei reati predatori nelle aree rurali, predisposte dal comando provinciale dei carabinieri, i militari della compagnia di Palagonia hanno intensificato il numero dei servizi preventivi di controllo in concomitanza con il periodo di raccolta della produzione agrumicola. Transitando lungo la statale 417 nel Comune di Ramacca, hanno notato l’avvicinarsi di una Ford Focus il cui conducente, un palagonese 42enne, avrebbe istintivamente tentato di celarsi il viso al loro passaggio.
I militari si sono quindi insospettiti ed hanno immediatamente imposto l’alt all’uomo. All’interno del bagagliaio e sul sedile posteriore, erano riposti oltre 150 chilogrammi di mandarini verosimilmente appena rubati da uno dei fondi agricoli della zona di cui, ovviamente, il conducente non avrebbe saputo indicare la provenienza limitandosi esclusivamente a dire che gli erano stati regalati.
Inoltre, nascosta sotto il sedile anteriore del passeggero, i militari hanno trovato una busta con un coltello a serramanico e un nutrito quantitativo di utensili presumibilmente utilizzati per la forzatura di lucchetti e serrature di sicurezza, nonché per la raccolta degli agrumi. Il soggetto è stato deferito in quanto gravemente indiziato per i reati di ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e porto di oggetti atti ad offendere. I frutti sono stati donati a enti di beneficenza.