Dopo il fenomeno eruttivo dell'Etna che si è registrato ieri, la cittadina alle pendici del vulcano è stata ricoperta di sabbia nera. Il Comune ha attuato degli interventi per tentare di riportare la situazione alla normalità
Bronte, chiesto stato di calamità per cenere vulcanica «Attenzione massima. Speriamo che la scia si fermi»
L’Etna ritorna a farsi sentire. E, con i fenomeni eruttivi nel cratere di Sud Est, torna anche la cenere vulcanica che copre le città pedemontane. Bronte è una delle località più colpite. Nella giornata appena trascorsa l’amministrazione comunale ha spazzato via la cenere caduta durante la notte.
Nella città del pistacchio, proprio a causa dell’abbondante caduta di sabbia vulcanica, la giunta guidata da Pino Firrarello ha chiesto lo stato di calamità. «Ringraziamo tutti gli operatori e dipendenti comunali che si sono adoperati ad affrontare l’emergenza – afferma l’assessore Massimo Castiglione – Rimaniamo sempre all’erta sperando che questa scia di caduta cenere si fermi ad oggi».