Librino, poliziotti aggrediti durante arresto spacciatore Dieci persone in strada per evitare sequestro dei soldi

Ieri i poliziotti, a seguito di mirata attività di osservazione, notavano che uno spacciatore, nascostosi all’interno della scala A del del civico 10 del viale Grimaldi, a Librino, spacciava droga tramite una feritoia creata appositamente nel portone in ferro d’ingresso nel palazzo, ciò al chiaro fine di non farsi vedere e sorprendere dalle forze dell’ordine. Per bloccare l’attività i poliziotti hanno fatto un primo tentativo di irruzione e, nella circostanza, lo spacciatore dietro il portone è riuscito a bloccare con un sali/scendi in ferro il portone d’ingresso, impedendo agli agenti di accedere e, nella circostanza, riusciva a disfarsi della droga. 

Poco dopo i poliziotti riuscivano ad entrare nello stabile e dopo un inseguimento hanno fermato il malfattore. Lo stesso è finito indagato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale e gli è stata sequestrata una moto ape allestita per la vendita del pesce, ciò all’evidente fine di depistare gli operatori. Si accertava, inoltre, che l’uomo era percettore del reddito di cittadinanza, circostanza che ha portato all’opportuna segnalazione agli organi competenti.

Dopo circa due ore, un altro soggetto si sarebbe posizionato dietro lo stesso portone e, seguendo lo stesso metodo, ha iniziato l’attività di spaccio. I poliziotti hanno fatto un secondo tentativo con contestuale irruzione e, nella circostanza, hanno tratto in arresto l’uomo in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza, minaccia, lesioni aggravate e oltraggio a pubblico ufficiale.  Il malvivente una volta sorpreso si è opposto all’arresto colpendo gli agenti, costretti a ricorrere alle cure mediche al l’ospedale San Marco. Uno ha riportato una prognosi di 21 giorni l’altro di 3. 

Durante le operazioni sono intervenute oltre 10 persone, residenti nello stabile, che avevano come obiettivo anche quello di non far prendere ai poliziotti la droga e i soldi che deteneva il malfattore. Grazie all’intervento di altro personale è stato ripristinano l’ordine. Allo spacciatore sono stati sequestrati 500 euro, suddivisi in banconote vario taglio quale provento dell’attività di spaccio, 83 involucri di crack/cocaina e 28 di marijuana. In tale contesto, un’altra persona è stata indagata in stato di libertà per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le generalità.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]