Un punto che fa morale dopo il rischio corso per due volte di tornare in città con una sconfitta. Pesano le scelte dell'allenatore Francesco Baldini all'inizio del match. Che, però, corre ai ripari nella ripresa grazie alla prestazione di Sipos
Calcio Catania, strappato il pareggio a Messina Per entrambe non cambia nulla nella classifica
Un punto che fa morale, soprattutto dopo il rischio, corso per ben due volte, di tornare a casa senza nulla in tasca. Il Catania conquista il pari sul campo del Messina, centrando un rocambolesco 2 a 2 al termine di una partita rivelatasi ancora più complicata del previsto. Probabilmente, a pesare sulle difficoltà incontrate, ci sono le scelte in parte discutibili nell’undici iniziale schierato dal tecnico rossazzurro, Francesco Baldini, che ha dato spazio a uno spento Maldonado in mediana e a un Piccolo ancora in pesante ritardo di condizione in attacco. Bravo però l’allenatore del Catania a correre ai ripari già all’inizio della ripresa, dopo aver chiuso la prima frazione sotto di un gol a causa dell’erroraccio di Stancampiano, che aveva spianato la strada alla rete di Rondinella.
Tutt’altra storia nel secondo tempo per il Catania, capace di pareggiare due volte grazie a uno scatenato Sipos, bravo a propiziare la rete dell’1 a 1 di Albertini con un tiro sulla traversa ribadito in gol dal compagno di squadra e autore del definitivo 2 a 2, poco dopo il nuovo vantaggio del Messina siglato da Marginean. Per gli etnei quindi stavolta non segna Moro, ma la buona notizia la regala proprio l’attaccante croato, che conferma come Baldini abbia a disposizione uno dei reparti offensivi più competitivi della categoria. Cambia poco per la classifica delle due squadre, con il Messina che resta in coda a quota 14 e i rossazzurri sempre dodicesimi con 24 punti.
Il pari centrato oggi da Claiton e compagni contribuisce però a mantenere alto l’umore della squadra, in vista della prima partita del girone di ritorno che il Catania giocherà mercoledì sera al Massimino contro il Monopoli. Non va dimenticato naturalmente il nuovo appuntamento fissato in settimana con il tribunale che, tra quarantotto ore, potrebbe decidere se pronunciarsi sul fallimento della società rossazzurra o scegliere di rinviare ancora le valutazioni sull’istanza di fallimento del Calcio Catania depositata un mese e mezzo fa dalla procura.