L'operazione è stata denominata Bad Uncle dai carabinieri, che hanno preso spunto da Zu Pippu, come si faceva chiamare uno degli indagati. Alle donne attive nell'associazione spettava il controllo degli incassi e la cessione delle dosi
Modica, sgominata una banda di spacciatori Entrate per migliaia di euro. 17 misure cautelari
Incassi da oltre 1000 euro e una vasta rete di spaccio. Questo è quello che aveva messo su un gruppo di Modica, in provincia di Ragusa. Stamattina 17 persone sono state raggiunte da misure cautelari per detenzione e spaccio. L’operazione dei carabinieri è stata denominata Bad Uncle, partendo da Zu Pippu, nomignolo di uno dei degli indagati. La fiorente attività di spaccio, anche tra minorenni, interessava l’hinterland ibleo e precisamente i centri storici di Modica e Ispica ma, soprattutto, il lungomare di Pozzallo. Nell’organizzazione erano attive anche alcune donne, che provvedevano alla cessione delle dosi agli acquirenti e a tenere i consuntivi delle famiglie.
Circa 100 gli acquirenti accertati, otto dei quali erano a loro volta pusher. Undici arresti sono avvenuti in flagranza di reato, con il sequestro di 400 grammi di cocaina, oltre un chilo di marijuana e 0,5 grammi di eroina 0,25 gr di crack, 5 flaconi da 100 ml di metadone, una compressa di suboxone,. I carabinieri hanno sequestrato 36 mila euro di denaro contante. I militari hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Ragusa nei confronti di 15 persone: G.P., di 65 anni; V.P., di 33; G.I., di 29; D.B., di 36 ; S.G., di 46; A.C., di 48; N.Z., di 27. Agli arresti domiciliari sono stati posti I.C., di 30 anni; R.B., di 24; G.Z., di 45; C.E.H., di 24; A.M., di 23. Sottoposti all’obbligo di dimora nel comune di residenza G.C., di 25 anni; C.P.i’, di 40 e R.Z., di 30. Altre quattro persone sono indagate a piede libero. Otto degli indagati sono stati anche denunciati per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza, per un danno all’erario di circa 80 mila euro. Tutti gli indagati, ad eccezione dei due fornitori che sono di Catania, sono originari dell’area Iblea.