Era senza giubbotto e disorientato quando i carabinieri insieme ai volontari lo hanno raggiunto nella frazione di Sotto Badia, lontano dal centro abitato. «Se fosse passato altro tempo, le sue condizioni si sarebbero aggravate», afferma il sindaco a MeridioNews
Troina, ritrovato l’uomo che si era allontanato dall’Oasi «Individuato nella notte, era in mezzo alle campagne»
«I carabinieri insieme a un centinaio di ricercatori lo hanno ritrovato tra le campagne nella frazione di Sotto Badia. È stata una fortuna: se fossero passate altre ore probabilmente non avrebbe resistito al freddo». Luigi Gatto è tornato all’Oasi di Troina, al sicuro. A raccontare la storia a lieto fine a MeridioNews è il sindaco Fabio Venezia, che ieri pomeriggio aveva lanciato l’appello sulla sua pagina Facebook sull’allontanamento dell’anziano affetto da Alzheimer dall’Oasi, istituto in cui era ricoverato. Il primo cittadino di Troina intorno alle 17 aveva allertato i vigili urbani e la Protezione civile. Immediatamente, insieme alle autorità, si erano messe alla ricerca dell’uomo di 77 anni anche un centinaio di volontari.
«È stato ritrovato alle 2 e mezza di questa notte, in aperta campagna, a un paio di chilometri dal centro abitato – aggiunge Venezia – C’erano quattro gradi, aveva tolto anche il giubbotto, che era a pochi metri da dove si trovava Luigi Gatto. Era disorientato. Adesso l’uomo è in discrete condizioni, insieme alla sua famiglia». A dare la notizia è stata anche l’Oasi, struttura che si occupa di ricerca e assistenza. «Fondamentali le telecamere di sorveglianza a circuito interno dell’Istituto e anche di quelle di alcune abitazioni private, a ridosso del complesso ospedaliero – hanno scritto sulla propria pagina Facebook – Un sentito e profondo ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito nelle operazioni di ricerca, sfidando le rigide temperature ma animati da un forte spirito di abnegazione e impegno nel trovare e salvare una vita umana debole e indifesa»