Teatro Stabile, abbonati chiedono conferma di Sicignano «Resti tutto il Cda, hanno posto i giusti semi per il futuro»

«Le stanze dei bottoni dovrebbero considerare che le poltrone che contano a Teatro sono quelle della sala e noi abbonati, tutti all’impiedi, applaudiamo chiedendo rumorosamente il bis». Si conclude così la lettera aperta scritta da un gruppo di abbonati del Teatro Stabile di Catania per esprimere il punto di vista del pubblico all’interno della trattativa relativa al rinnovo del consiglio di amministrazione dell’ente. Nel documento si chiede a gran voce la riconferma dell’attuale Cda. Le firme raccolte in poche ore sono già tantissime e tra queste non ci sono soltanto quelle degli spettatori. Tra i firmatari anche i nomi di rappresentanti del mondo artistico, culturale, accademico e imprenditoriale della città.

«Vi ricordate da che disastro stiamo venendo fuori? – scrivono gli abbonati – Debiti, poltrone pignorate, dipendenti senza stipendio… Un buco nero che stava per inghiottire tutto. E invece, in quei milioni di buchi poi sono stati piantati semi e si è protetto e vigilato sulle piante in attesa di raccoglierne i frutti…». Nel documento viene fatto anche un riassunto delle fioriture nate dai semi piantati dall’attuale dirigenza. «L’immobile del teatro è stato ristrutturato dentro e fuori grazie a imprenditori del territorio – continuano i firmatari – Al posto di un bar che non si riesce ad aprire è sorta una saletta polifunzionale che ospita mostre temporanee e piccoli spettacoli fuori abbonamento. Sono stati riconquistati nuovi spazi che ospiteranno i magazzini del teatro e il laboratorio di scenografia e sartoria […] Altra impresa da festeggiare è l’inaugurazione della seconda sala, il nuovo Teatro Futura […] Conferenze, dibattiti, una pioggia di spettacoli: non si ricorda da tempo uno Stabile così vivo e così bello».

La nuova stagione è stata inaugurata il 27 settembre con Donne in Guerra, opera scritta a quattro mani dall’attuale direttrice Laura Sicignano, che ne ha curato anche la regia, e da Alessandra Vanucci. Lo spettacolo è stato molto apprezzato dal pubblico «per il grande pregio di annullare le distanze tra attore e spettatore – continua la lettera – e di trascinare emotivamente costringendo a partecipare, volente o nolente, a quanto accade intorno».

«A mandato scaduto – sottolineano gli abbonati – si dovrebbe festeggiare con gioia un Cda che ha permesso tutto questo e riconfermarlo immediatamente e naturalmente lo stesso discorso riguarda Laura Sicignano, una direttrice di cui essere fieri per le sue poliedriche competenze, per l’innegabile capacità di creare bellezza e per aver grandemente contribuito a rinsaldare il patto con noi spettatori, felici di un teatro finalmente stabile». L’assemblea dei soci per l’avvio della trattativa del rinnovo del Consiglio di amministrazione è in programma domani.


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