L'Opera di religione Gioacchino Di Leo e la parrocchia Madonna della Sapienza hanno messo a disposizione sei posti letto. Il parroco Pietro Caradonna si è detto disposto a ospitare una coppia con un un figlio minore. «Sono nostri fratelli», afferma il vescovo
Diocesi di Mazara disposta ad accogliere afghani Mogavero: «Abbiamo deciso di fare la nostra parte»
Dopo la grave crisi scoppiata in Afghanistan, dove la popolazione si è messa in fuga dopo la presa di governo da parte dei talebani, la diocesi di si dice disponibile ad accogliere alcuni profughi che sono in difficoltà. L’Opera di religione Monsignor Gioacchino Di Leo della Diocesi di Mazara del Vallo e la parrocchia Madonna della Sapienza di Marsala sono disponibili ad accogliere alcuni profughi afghani in fuga dai talebani. La decisione è stata presa dal direttore dell’Opera di religione Francesco Fiorino e comunicata con una lettera alla prefettura.
Nello specifico l’Opera ha dato disponibilità di sei posti letto nelle case fraterne a Marsala: quattro donne e due uomini potranno abitarci per almeno un anno. E a dare la disponibilità di accoglienza in canonica è stato Pietro Caradonna, parroco della Madonna della Sapienza, nel quartiere Sappusi di Marsala. Caradonna si è detto disponibile ad accogliere in canonica una coppia di profughi afghani con un figlio minore. «Oltre la commozione per ciò che apprendiamo dai media su ciò che sta succedendo in Afghanistan, dopo il ritiro dei militari americani e delle truppe alleate, noi abbiamo deciso di fare la nostra piccola parte per i fratelli afghani – ha commentato il vescovo monsignor Domenico Mogavero – dando disponibilità ad accoglierli in alcune delle nostre strutture».