Rap, straordinari e 200 assunzioni contro l’emergenza Orlando: «Condizioni normali entro i prossimi giorni»

A Palermo la crisi rifiuti si fa sentire. Tanti e sempre gli stessi i fattori alla base dell’accumularsi della spazzatura agli angoli delle strade, dai soliti problemi a Bellolampo alle lungaggini burocratiche per il miraggio di una settima vasca di raccolta nella discarica cittadina. Fattori a cui in questi giorni si è aggiunta la mancata effettuazione dei turni di straordinario eccedenti le 150 ore da parte degli operatori della Rap, l’azienda partecipata che si occupa della gestione dei rifiuti in città, che hanno intrapreso una battaglia sindacale per ragioni contrattuali. Una battaglia che sembra essere arrivata al capolinea, con le organizzazioni sindacali che hanno dato il via libera agli straordinari

Straordinari che tuttavia da soli non basteranno a tenere la città pulita a lungo, motivo per cui si sta lavorando a un potenziamento della partecipata. Adesso la missione è liberare le strade di quanta più immondizia possibile in vista di un ferragosto che sì, si prospetta blindato, viste le tante restrizioni imposte dall’amministrazione comunale, tra cui la chiusura notturna delle spiagge, ma è pur sempre fonte di sovrapproduzione di rifiuti. «I sindacati hanno dato disponibilità a dar corso al contratto che prevede un numero di straordinari e la turnazione dei lavoratori – dice a MeridioNews il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – L’azienda ha reclutato delle ditte private che stanno provvedendo con le pale meccaniche a rimuovere la parte arretrata. Contiamo nell’arco dei prossimi giorni, così come l’azienda ha assicurato, di potere tornare in condizioni di normalità, ma al tempo stesso facciamo ancora appello ai cittadini di mantenere comportamenti civili, non incendiare rifiuti abbandonati e soprattutto non abbandonare i rifiuti dove capita».

E proprio ieri Orlando, insieme all’amministratore unico di Rap, ha incontrato il prefetto di Palermo per fare il punto su questo piano di rientro dall‘emergenza rifiuti e gettare le basi per il futuro. «Ho chiesto formalmente all’amministratore dell’azienda un cronoprogramma rispetto a quando è possibile immaginare di superare l’emergenza – prosegue il primo cittadino – Cronoprogramma che deve essere accompagnato dal reclutamento di personale, perché la Rap non ha personale adeguato e l’amministratore mi ha assicurato che ha presentato un piano di reclutamento che prevede l’assunzione di 200 nuovi lavoratori, che costituiscono certamente un contributo importante a coloro che già lavorano con grande impegno, ma che non ce la fanno perché la città è grande e i rifiuti sono tanti». 


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