L'evento che sabato scorso ha visto in prima fila il sindaco Enzo Bianco nel raccogliere i rifiuti in piazza Federico di Svevia, ha il sapore di una mossa comunicativa abusata e poco efficace. «Le photo opportunity - a Catania si potrebbe dire una fotografia fatta ppi faccia lavata - hanno solo lo scopo di far gasare il politico in posa e quei pochi altri uomini dellentourage», oltre che rafforzare «il frame comunicativo del centrodestra catanese che da anni ha etichettato Bianco come Enzo a ciurara». Riprendiamo l'analisi del politologo Mario Grasso, dal blog Cannoli e politica
PuliAmo Catania, se la foto non basta Uno pseudo-evento mascherato da notizia
Vedere il sindaco di Catania Enzo Bianco in posa (con tanto di ramazza tra le mani) per una fotografia con assessori, operai dellufficio ecologia del Comune e gli operatori della aziende private che gestiscono la raccolta dei rifiuti a Catania fa riflettere su una mossa comunicativa abusata e poco efficace.
Abusata perché ormai le photo opportunity, a Catania si potrebbe dire una fotografia fatta ppi faccia lavata, ovvero le foto scattate per avere un ritorno mediatico dellevento, hanno solo lo scopo di far gasare il politico in posa e quei pochi altri uomini dellentourage.
Oggi azioni del genere hanno acquisito una connotazione negativa perché si rifanno a degli pseudo-eventi attentamente pianificati, spesso mascherati come notizie. Nascono negli Stati Uniti, ai tempi di Nixon (anche se già Roosevelt negli anni 30 ne fece uso a causa della sua malattia che lo costrinse sulla sedia a rotelle).
Poco efficace in termini di consenso, perché non risulta credibile rispetto alla storia del personaggio politico. Anzi, rafforza il frame (la cornice di significato) comunicativo del centrodestra catanese che da anni ha etichettato il sindaco Bianco come Enzo a ciurara.
Poco credibile, perché sporcarsi le mani dalloggi al domani non risulta efficace agli occhi dei cittadini catanesi se chi la compie non ha un impegno concreto alle spalle. E soprattutto se non ha un folto gruppo di persone che al suo fianco strappa erba, raccoglie cicche di sigaretta e bottiglie di plastica.
Poco chiara se cè una testata che esalta una grossa partecipazione di cittadini allevento e un altro quotidiano che invece testimonia lesatto opposto. Qualcosa non funziona.
Purtroppo, i cittadini possono essere compiaciuti di vedere un primo cittadino allopera (per quanto tempo ancora?) per il bene della sua città, ma la partecipazione attiva della popolazione non ha mai visto un lungo seguito dietro le spalle di politici. Ne sa qualcosa anche lattuale primo cittadino di Aci Castello che in questi anni ha puntato su questo tipo di iniziative ma con scarsi risultati in termini di consenso.
Forse cè qualche pacca sulle spalle dagli amici stretti, qualche applauso dei passanti distratti. Ma niente più. Quali sono le priorità per i cittadini catanesi? Lavoro, sicurezza, viabilità, agevolazioni sulle tasse, giusto per citarne alcune. PuliAmo Catania rientra in quel tipo di iniziative che fanno parte dellordinaria amministrazione. Perché è unazione quotidiana quella di ripulire le strade, i giardini e gli altri luoghi pubblici. Quindi, cari catanesi, occhio agli annunci e ai proclami di azioni politiche che dal punto di vista mediatico sembrano eccezionali, ma in realtà non lo sono.