A Favara 70 cittadini investono nello sviluppo urbano Dopo Farm ecco spaB, la società per le azioni buone

Se la solidarietà è da sempre una virtù, da oggi a Favara è anche un investimento.
Qui i cittadini hanno costituito
spaB, una società per azioni buone, che
coniuga il profitto con il miglioramento delle condizioni della città e in cui residenti
sono i primi investitori. «Il progetto nasce con l’idea di mettere la
cittadinanza a
servizio dell’impresa
, il tutto per rendere migliore Favara», afferma la promotrice e
vicepresidente del consiglio di amministrazione
Florinda Saieva a Meridionews. Per contribuire attivamente alla crescita urbana è stata scelta la forma di impresa per
eccellenza: la società per azioni, che, però, concilia lo scopo di lucro con l’obbligo di

investire in progetti sociali una parte dell’utile

«Abbiamo costituito la spa con un
capitale di
novantamila euro, conferito da settanta soci – spiega Saieva – Si tratta di
cittadini, ai quali abbiamo chiesto di mettere insieme una parte dei loro risparmi, anziché affidarli alle banche, che mai investiranno sul territorio.
Un’azione di spaB vale mille euro, quindi il conferimento non è stato particolarmente oneroso».
La sfida è economica e culturale. Una prima vittoria è già stata ottenuta vincendo
l’iniziale diffidenza di alcuni potenziali investitori. 

«Di fronte ad alcuni timori, come
quello del fallimento – continua Saieva – abbiamo spiegato che in realtà nessuna
banca è sicura
, come ha dimostrato la storia dell’economia italiana degli ultimi
decenni. Inoltre, abbiamo fatto notare che nessun istituto di credito investe sul
territorio, come facciamo noi, perseguendo l’interesse non solo dei soci, ma
soprattutto della città. Quindi, anche di fronte ad una eventuale perdita economica,
qualunque azionista avrà comunque ottenuto un vantaggio sociale. Certo,
adesso
bisogna ricambiare la fiducia
dei cittadini ma è vero anche che in questo caso sono
loro stessi ad attivarsi. E anche questa è una garanzia». 

Fiducia ottenuta anche grazie alla credibilità guadagnata negli ultimi dieci anni da Farm Cultural Park, centro culturale indipendente diretto proprio da Saieva.
«Abbiamo seminato tanto, ottenendo a Favara un vero e proprio
cambiamento
culturale, con attività economiche e ricreative. Così dal capitale reputazionale siamo
passati a quello societario. I due progetti, però,
restano ben distinti e paralleli. Ma
dopo tanti anni ci siamo chiesti: perché non provare a lavorare tutti insieme, anziché
ciascuno per contro proprio?»
L’oggetto sociale di 
spaB è molto ampio e mette al centro lavoro, formazione e
qualità della vita
. «Abbiamo iniziato – conclude la vicepresidente – regalando al
Comune 70 piante da destinare allo spazio pubblico e abbiamo già partecipato a 
un bando di mobilità sostenibile. Tra l’altro con spaB non abbiamo raccolto solo
capitale, ma anche
beni immobili, per una città che potrebbe avere fino a novanta
mila abitant
i, ed intelligenze umane, che possono perseguire i nostri obiettivi. Quello
su cui puntiamo, come già abbiamo dimostrato attraverso Farm, è che quando le cose
si vogliono davvero, si possono realizzare,
perché siamo agenti del nostro
cambiamento
».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]