Aveva 71 anni e si era distinto anche per l'impegno in politica. Con Romano Prodi è stato sottosegretario all'Università. Ai piedi dell'Etna, con Enzo Bianco, faceva parte del gruppo Athena. A MeridioNews il ricordo dell'ex Magnifico di Unict
Morto Luciano Modica, l’ex rettore originario di Catania Rizzarelli: «È stato tra gli ispiratori della scuola superiore»
«Piango la improvvisa e prematura scomparsa di un grande amico». Sono le parole che il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, ha utilizzato per esprimere il proprio cordoglio per la morte di Luciano Modica, 71 anni. L’ex rettore dell’università di Pisa, nato a Catania nel 1950, è deceduto per un malore improvviso. La sua è stata una carriera di alto livello divisa tra il mondo accademico e quello della politica. Modica è stato infatti senatore dei Democratici di sinistra e sottosegretario all’Università nel governo guidato dal presidente del consiglio Romano Prodi. Poi aveva aderito al Partito Democratico assumendo il ruolo di responsabile nazionale per l’università.
A 30 anni, Modica è diventato ordinario di Analisi matematica e successivamente ha guidato la conferenza dei rettori italiani e l’Accademia delle Belle arti di Firenze. Ai piedi dell’Etna l’ex rettore, nel 1968, ha conseguito la maturità al liceo classico Spedalieri di Catania. Poi si era trasferito a Pisa grazie a un concorso di ammissione alla Scuola normale superiore. Modica era sposato, padre di due figli e nonno di due nipoti. Tra le persone maggiormente legate a lui c’è l’ex rettore di Unict Enrico Rizzarelli. «Ci siamo conosciuti durante il mio mandato, cominciato nel 1994 – racconta Rizzarelli a MeridioNews – Poi io diventai segretario generale della conferenza generale dei rettori, quindi abbiamo avuto una consuetudine e una vicinanza. Sostanzialmente ci davamo il cambio a Roma per andare a coprire i vari impegni di quel tempo».
«Poi c’è stato anche un rapporto di amicizia – continua l’ex rettore – che è continuato con la famiglia e la moglie Mariuccia». Quest’ultima, laureata in Chimica, è stata studentessa proprio di Rizzarelli. Aspetti formali che si mischiano a un impegno in un periodo particolare per l’università con le spinte per l’autonomia didattica. La figura di Modica rimanda anche al cosiddetto Gruppo Athena. Erano gli anni in cui Enzo Bianco guidava la città di Catania senza una maggioranza in aula e per questo decise di coinvolgere dieci personalità catanesi per portare ai piedi dell’Etna idee innovative e progetti. Insieme a Modica ne facevano parte, tra gli altri, Pasquale Pistorio, Giuseppe Vita ed Elio Catania.
«Luciano Modica, quando si fondò la scuola superiore di Catania, è stato uno dei principali ispiratori», conclude Rizzarelli. Con il capoluogo etneo Modica ha sempre mantenuto un filo diretto anche grazie alla presenza di quasi tutti i suoi parenti. In estate e durante le feste l’ex rettore era solito rientrare in Sicilia per trascorrere qualche settimana nella sua casa ad Aci Trezza. A gennaio scorso era venuta a mancare la madre Matilde Reitano, ex professoressa, molto stimata, del liceo Spedalieri.