Nelle ultime settimane, la guardia di finanza ha beccato, in provincia di Trapani, 127 furbetti che percepivano il sussidio pur non avendo i requisiti. Non mancano i casi clamorosi. Compresa l'omessa dichiarazione di importanti fortune sui siti di gioco
Finti indigenti intascavano il reddito di cittadinanza Beneficiari con vincite al gioco e patrimoni milionari
Sono 127 i furbetti del reddito di cittadinanza beccati, negli ultimi mesi, dalla guardia di finanza nel Trapanese. I controlli hanno portato a quantificare la somma percepita indebitamente in circa 1,2 milioni di euro. Le false dichiarazioni hanno riguardato più aspetti: dal sostenere di essere disoccupati per poi fare attività lavorative in nero all’avere omesso di avere un patrimonio immobiliare del valore di 30mila euro oltre alla prima casa, dal nona vere soldi depositati in banca alla mancata rivelazione di avere precedenti penali per reati legati alla criminalità organizzata o per truffa ai danni allo Stato.
Tra le ultime scoperte c’è quella di due soggetti, uno residente a Trapani e l’altro a Castelvetrano, che hanno omesso di dichiarare vincite di gioco on line rispettivamente per 546mila e 108mila euro. In un altro caso il percettore del reddito di cittadinanza è risultato avere un patrimonio immobiliare di oltre un milione di euro. Tra Alcamo e Mazara del Vallo, in 13 invece prendevano il sussidio pur continuando a lavorare in nero.