Quaranta città siciliane coinvolte per l'esecuzione dei tamponi rapidi direttamente in automobile. L'iniziativa riguarda solo la popolazione scolastica e i nuclei familiari. Si prosegue pure oggi e domani. Guarda la mappa
Tamponi rapidi drive-in, risultati della prima giornata Positivi 642. Metà di questi nel territorio di Catania
Individuati 642 positivi a fronte di 27573 tamponi rapidi effettuati. Sono questi i numeri della prima giornata della campagna di screening su base volontaria, avviata dalla Regione Siciliana in collaborazione con l’Associazione nazionale Comuni italiani, in quaranta città siciliane. Sotto la lente d’ingrandimento c’è la popolazione scolastica: docenti, impiegati, studenti e nuclei familiari di riferimento. I soggetti positivi sono stati il 2,33 per cento di coloro che si sono sottoposti al test. Gli stessi, come previsto dai protocolli sanitari, subito dopo sono stati sottoposti a tampone molecolare, ossia quello di riferimento per la necessaria conferma della positività al Covid-19. In attesa del secondo risultato – che nella maggior parte dei casi arriva con ritardi e lungaggini come più volte denunciato da chi è risultato infetto – sono stati posti in isolamento fiduciario.
Le città coinvolte in tutta la Sicilia sono 40 e sono state individuate tenendo conto della fascia di Comuni con popolazione superiore ai 30mila abitanti. Stando ai risultati della prima giornata la provincia con più positivi è quella di Catania con 303 infetti a fronte di poco più di seimila tamponi. Nel territorio etneo i Comuni coinvolti dallo screening sono Catania, Acireale, Adrano, Caltagirone, Mascalucia, Misterbianco e Paternò. Come comunicato dall’ufficio stampa nella città dei cento campanili le persone positive sono state 50 su 1209 tamponi effettuati a Capo Mulini.
Su base territoriale si registrano 152 positivi a Trapani su 9520 tamponi, 119 a Palermo su 2209. Ragusa si ferma a 39 rispetto ai 4048 test rapidi effettuati. Poi c’è Caltanissetta – 20 positivi su 1915 tamponi – ed Enna – 7 positivi su 1417 test. Chiude Siracusa con appena due persone trovate positive rispetto ai 688 tamponi effettuati. A quota zero Messina e Agrigento, zone in cui sono stati processati rispettivamente 589 e 480 test rapidi.