A finire in carcere sono stati il 49enne Salvatore Strano e il 39enne Rosario Di Bella. Per loro l'aggravante di avere agito nell'interesse dell'associazione mafiosa. L'operazione è avvenuta all'insaputa della vittima
Misterbianco, due persone arrestate per estorsione Telecamera nascosta riprende pagamento del pizzo
La promessa di essere protetti da furti e rapine in cambio di un pagamento fissato in duecento euro mensilli, più altre regalie. A imporre l’estorsione a un commerciante di Misterbianco sarebbero stati Rosario Di Bella e Salvatore Strano. I due, di 39 e 49 anni, sono stati bloccati dai carabinieri.
Di Bella è stato arrestato in flagranza di reato, poco dopo avere preso una somma di denaro dalla vittima; mentre per Strano è stato disposto un provvedimento di fermo, in quanto indiziato di essere stato l’ideatore di un cavallo di ritorno, tramite il quale era stata restituita alla vittima un’automobile precedentemente rubata.
L’intervento dei militari è avvenuto all’insaputa della stessa vittima. I carabinieri avevano infatti precedentemente piazzato una telecamera nascosta nell’esercizio commerciale. Nell’immediatezza la vittima ha provato a motivare quanto accaduto sostenendo che non si trattava del pagamento del pizzo, ma poi, davanti alle evidenze investigative, è arrivata l’ammissione.
Gli arresti sono stati convalidati dopo l’interrogatorio di garanzia. Di Bella e Strano si trovano adesso nel carcere di Bicocca, per loro l’aggravante di avere agito per favorire l’associazione mafiosa.