Palermo, con la Turris il primo bivio stagionale Boscaglia: «Sicuro che la squadra si rialzerà»

Prima contro ultima. Con tutto il rispetto per la Turris, se qualcuno prima dell’inizio del campionato avesse previsto un testa-coda in relazione alla gara di C valida per la sesta giornata del girone C e in programma mercoledì 21 (fischio di inizio alle 15 anziché alle 18,30 come stabilito in un primo momento) allo stadio Renzo Barbera, difficilmente avremmo immaginato una prospettiva di questo tipo: Palermo in coda e campani in vetta alla classifica. E invece è proprio questa la realtà. La capolista Turris, prima (in compagnia di Bari e Teramo) con 10 punti in virtù di tre vittorie ed un pareggio nelle prime quattro partite disputate, affronta in trasferta i rosanero ultimi (lo score, finora, è di un pareggio e tre sconfitte di cui due consecutive) e alle prese con una crisi di identità. Il risultato del match contro la compagine guidata da Fabiano, sfida che anche sotto l’aspetto psicologico rappresenta il primo vero bivio stagionale per gli uomini di Boscaglia, dirà se i rosa sono tornati in carreggiata o se, invece, si sono infilati davvero in un tunnel dal quale, senza serenità e idee chiare, uscire diventerebbe poi più difficile.

Giocare ogni tre giorni, al di là dei vantaggi legati alla necessità di ritrovare presto il ritmo partita, può essere anche una fortuna per chi come il Palermo si trova in un momento complicato. Se cadi hai la possibilità di rialzarti subito ed è ciò che proveranno a fare i rosanero sperando, contestualmente, che anche la legge dei grandi numeri possa contribuire ad alimentare un vento di positività. Dopo il primo gol stagionale firmato Luperini, la squadra proverà a sfatare immediatamente altri tabù dando una certa continuità al festival delle prime volte. Contesto ancora tutto da scoprire e che riguarda, in questo caso, la ricerca della prima affermazione in campionato e la presenza dopo sette mesi del pubblico. Sono mille i biglietti (ad un costo – 35 euro per la Gradinata, 50 euro la Tribuna, unici due settori aperti – che giustamente ha scatenato le lamentele dei tifosi) disponibili per questa partita con una priorità, nell’ambito dell’elenco delle prelazioni, garantita agli Amici Rosanero, soggetto (che ha ‘incontrato’ il presidente Mirri chiamato a rispondere alle diverse domande pervenute al direttivo) ufficialmente riconosciuto dal club in rappresentanza dell’azionariato popolare.

E il Palermo, che intanto ha sospeso momentaneamente tutte le attività del settore giovanile nelle categorie Primavera, Allievi under 17, Giovanissimi under 15 e 14 in seguito alla positività al Covid di un ragazzo della squadra Allievi Under 17, farà il possibile per regalare una soddisfazione alla ‘fetta’ di spettatori presente sugli spalti. «Ai tifosi, che ringraziamo per il supporto, dico che siamo noi i primi a soffrire per questa situazione. Che odiamo e dalla quale si esce con il lavoro – ha dichiarato il tecnico Boscaglia squalificato per un turno dopo la sfida con il Bisceglie per ‘comportamento offensivo e minaccioso – si legge nel provvedimento del giudice sportivo – verso un tesserato della squadra avversaria’ – vedo troppo pessimismo ma sono sicuro che ci rialzeremo. Non dobbiamo fare ragionamenti a lungo termine e, soprattutto, non possiamo fossilizzarci sul fatto che il Palermo non dovrebbe stare lì dov’è in questo momento, Lo sappiamo, vogliamo dimostrare che questa non è e non può essere la nostra classifica ma dobbiamo anche andare avanti pensando solo ad una partita alla volta. Quella con la Turris è la nostra partita della vita. Loro in vetta e Palermo ultimo? Nel calcio ci sta tutto e il contrario di tutto. La squadra inizia a piacermi per come sta in campo e io mi aspetto dei miglioramenti soprattutto in termini di furbizia e malizia, aspetti sui quali stiamo lavorando. Abbiamo buonissimi giocatori, alcuni di categoria superiore, ma devono imparare ad avere più mestiere e ad essere giocatori di ‘categoria’».

Per l’appuntamento con i campani, neo-promossi in C in virtù del primo posto nel girone G conquistato nello scorso campionato di serie D nel quale hanno perso solo una volta, sono ventidue i convocati del Palermo. Ancora indisponibili il difensore Marconi e il centrocampista Palazzi. Boscaglia, intenzionato a confermare il 4-2-3-1, ritrova Somma che al centro della difesa sarà affiancato da uno tra Lancini e Crivello, provato durante la rifinitura allo stadio anche come terzino sinistro. Rispetto al match perso domenica in Puglia si prevedono altre novità. Una, ad esempio, riguarda il possibile avanzamento del centrocampista Luperini schierato come trequartista nell’ultima seduta pre-gara, l’altra è la probabile titolarità sul fronte offensivo di due giocatori finiti in seconda fila come Silipo e Floriano con Rauti in vantaggio nei confronti di Saraniti e Lucca in qualità di unico terminale.


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