Ammonta a 70 chilogrammi lo stupefacente requisito dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Paternò. Il blitz all'interno di una campagna di contrada Pulici, nel territorio di Belpasso. Tra gli indagati spicca Rosario Cucchiara, 55 anni
Scoperto centro per la lavorazione della marijuana Maxi sequestro. In manette un uomo vicino ai clan
Un centro per la lavorazione, all’interno di un fondo agricolo, specializzato nel confezionamento di marijuana già essiccata. A scoprirla, nel territorio di Belpasso, sono stati i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Paternò. Quattro le persone finite in manette e tra loro spicca il nome di Rosario Cucchiara, 55 anni. Ritenuto uomo vicino al clan Morabito-Rapisarda di Paternò, collegato alla famiglia mafiosa dei Laudani. Il 55enne nel 2000 finì nei guai nell’ambito dell’operazione antimafia Eagles della procura di Catania con le accuse di associazione mafiosa ed estorsione.
Insieme a Cucchiara i carabinieri hanno arrestato Salvatore Massara, 36 anni, Antonino Maurici, 45 anni, e Angelo Spatola, 44 anni. Sono tutti accusati di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. A insospettire i militari sarebbero stati alcuni «strani movimenti» nei pressi di una proprietà rurale in contrada Pulici. Individuato il casolare hanno catturato Cucchiara e soci mentre lavoravano e impacchettavano, utilizzando un tavolo istallato all’esterno, la marijuana.
I quattro hanno pure tentato la fuga ma il loro piano non è andato a buon fine. Al termine dell’operazione la droga sequestrata ammonta a circa 70 chilogrammi. Presumibilmente, anche considerata la caratura criminale di uno degli arrestati, secondo i carabinieri lo stupefacente era destinato al circondario di Paternò. Dopo le formalità di rito gli indagati sono stati trasferiti nelle carceri di Gela e Siracusa.