Kanö, la sartoria dove si confeziona amore e speranza «Creiamo una rete tra artigianato siciliano e africano»

Fiori d’arancio per Faburama Ceesay e Marica D’Amico a Spadafora, centro del Messinese, lui di origini gambiane e lei italiana. I loro abiti cuciti a mano e interamente ideati dallo sposo non sono solo una scelta stilistica, l’espressione dell’incontro di due identità culturali, bensì raccontano la storia di un’impresa, locale e internazionale allo stesso tempo.

Faburama arriva a Ragusa nel 2014 e si sposta in Sicilia nei diversi centri di accoglienza. Marica è un’educatrice da sempre impegnata nel sociale, con minori a rischio e disabili. «La prima volta che l’ho vista ho aperto gli occhi», così Faburama descrive il loro incontro. È stata lei a scoprire le sue abilità sartoriali e a incoraggiarlo ad avviare un’attività propria. Nasce così, nel 2017, Kanö sartoria sociale, specializzata nella realizzazione di capi d’abbigliamento e accessori con tessuti afro. Kanö in lingua mandinga significa amore, una parola che racchiude la passione e la creatività che sono l’anima del progetto.

«Durante il periodo trascorso all’interno dello Sprar non aveva mai rivelato di essere un bravo sarto – racconta Marica – Ha fatto tanti tipi di lavoro tranne questo». Quando esce dal centro e deve quindi mantenersi da solo, Faburama si rimbocca le maniche e inizia a lavorare in una fabbrica che fa rivestimenti per le barche. «In Gambia, quando ero piccolo, mia madre mi portava con sé a lavoro – ricorda Faburama – e lì vicino c’era il laboratorio di un senegalese, lui mi ha insegnato a tagliare e cucire». In Italia non ha mai detto a nessuno di questa sua competenza perchè non pensava che potesse dargli lavoro.

Kanö è una sartoria sociale più che un’impresa commerciale perché i due lavorano affichè la loro sia un’attività inclusiva, che metta la persona al centro e che possa riabilitare e dare dignità a chi, per tanti motivi, non è ancora riuscito a realizzare il proprio progetto di vita. «L’obiettivo è quello di creare una rete di collaborazione tra l’artigianato siciliano e quello africano, e ci stiamo riuscendo. Reperiamo i tessuti direttamente in Africa – afferma Marica – quando andiamo in Gambia». Anche a distanza, quando Marica si reca a in Ruanda per conto di Anymore Onlus, per la quale cura dei progetti di cooperazione, Faburama da lontano le dà delle direttive molto precise sui tessuti da comprare.

Una storia d’amore e di emancipazione per una coppia che ha trovato il proprio posto, con sacrificio e dedizione. Tutto ripagato con la stima di chi collabora con loro e con l’affetto dei vicini di negozio, del quartiere e dei clienti che hanno imparato ad apprezzare il talento, un tempo nascosto, di Faburama.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Buone notizie per i segni di terra – Toro, Vergine e Capricorno -, con un oroscopo 2026 fatto di conquiste. C’è poco da invidiarli: i tre, in questo 2025, sono stati spesso messi a dura prova. E l’anno nuovo arriva per raccogliere i frutti del loro impegno. Portando sorprese al Toro, che si è mosso […]

Il 2026 di voi Capricorno è caratterizzato da un’andatura decisamente positiva e baldanzosa, con l’oroscopo che segnala nuove teorie e orizzonti. Che fanno crescere in voi la stima e la fiducia nei vostri progetti di vita. Finalmente un sorriso, insomma, per voi che chiudete questo 2025 stanchi e pure un po’ tesi. Non senza qualche […]

Per voi Toro il 2026 sarà un anno meraviglioso, che l’oroscopo prospetta pieno di grandi sorprese. Ma anche di conquiste che attestano il coraggio e il valore che avete dimostrato, muovendovi in maniera progettuale e rischiosa negli ultimi mesi di questo 2025, ormai al termine. Vediamo cosa vi riservano le stelle, stagione per stagione, nell’approfondimento […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]