Il giovanissimo animale è stato individuato da una pattuglia di carabinieri. Poi è partita la staffetta dei volontari per metterlo in salvo. Adesso l'esemplare è ricoverato in una struttura specializzata che si trova a Cattolica Eraclea, in provincia di Agrigento
Gela, trovato in strada e salvato un falco gheppio Ora è in un centro di recupero per fauna selvatica
I volontari del Wwf hanno recuperato a Gela un giovanissimo falco gheppio che si è allontanato precocemente dal nido. Il piccolo animale è stato trovato da una pattuglia dei carabinieri del reparto territoriale di Gela che, dopo averlo recuperato, si sono messi in contatto col responsabile provinciale delle Guardie venatorie e zoofile del Wwf di Caltanissetta Ennio Bonfanti.
Così, è partita la staffetta per mettere in salvo il rapace: il maresciallo maggiore dei Carabinieri Giorgio Smecca e il vicebrigadiere Salvatore Strazzeri lo hanno consegnato nelle mani del delegato della Lipu di Niscemi Manuel Zafarana. Dopo le prime cure e l’alimentazione, il gheppio è stato preso in custodia dal coordinatore delle guardie Wwf che lo ha trasferito in un ambulatorio veterinario di Caltanissetta. Nessun trauma da impatto, nessun segno di ferita e nessuna particolare patologia sono emersi dall’esame ai raggi X.
L’animale è stato ricoverato in una struttura specializzata, al Centro di recupero fauna selvatica di Cattolica Eraclea (in provincia di Agrigento) perché non è stato possibile risalire al nido dal quale il gheppio si è allontanato senza essere ancora idoneo al volo. Si tratta dell’ultimo caso di animali selvatici recuperati dai volontari nisseni del Wwf: nelle ultime settimane è stato salvato un altro gheppio, due falchi pellegrini, un barbagianni, diversi rondoni e anche una volpe.