L'attività è stata registrata dall'osservatorio etneo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. I lapilli incandescenti sono finiti su tutta la terrazza craterica e lungo la Sciara del fuoco. Il 3 luglio 2019 l'esplosione causò la morte di un escursionista
Stromboli, due forti esplosioni sul cratere Intensità minore rispetto all’anno scorso
Due forti esplosioni del vulcano Stromboli sono state registrate dell’osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) nelle prime ore della mattina di oggi. Nuovi episodio di attività stromboliana, caratterizzata dal lancio di lapilli incandescenti.
Il materiale piroplastico è finito su tutta la terrazza craterica e lungo la Sciara del fuoco, senza causare danni. Dal punto di vista sismico è stata registrata una breve sequenza di eventi esplosivi e un incremento dell’ampiezza del tremore. Le esplosioni sono state nitidamente avvertite dalla popolazione.
Il 3 luglio dello scorso anno, una esplosione di maggiore intensità aveva causato la morte di un escursionista che si stava inerpicando sul versante di Ginostra. E non è stata la prima volta: nell’ultimo secolo ci sono stati altri parossismi violenti e anche mortali.