Folli corse, salti e rovinose cadute. E tutto in mezzo al traffico cittadino. Loro sono i membri del team Vans, una nota marca che produce skateboard. Sono venuti dalla Germania in Sicilia orientale, dove resteranno dieci giorni per girare un video promozionale. «Queste iniziative servono per far conoscere lo sport in giro. A Catania siamo in pochi a praticarlo», spiega Adriano La Greca, accompagnatore catanese del gruppo, anche lui skater affermato a livello nazionale. Guarda le foto
Il Vans Germany team in Corso Italia Lo skater catanese: «Qui per un promo»
Cinque ragazzi su uno skateboard hanno dato spettacolo ieri pomeriggio in Corso Italia a Catania. Un avvenimento insolito, al quale i passanti hanno guardato un po’ incuriositi e un po’ preoccupati: perché loro, gli skater, saltavano da un marciapiede all’altro, alla ricerca del trick perfetto da immortale in un video promozionale. Organizzata dalla Vans, nota marca internazionale che fabbrica le tavolette con ruote, la performance è andata avanti per più di un’ora.
Incuriositi, ci siamo avvicinati per fare qualche domanda. «We don’t speak italian», è stata l’unica risposta, accompagnata da un sorriso, dei simpatici e un po’ folli acrobati tedeschi del Vans Germany team, in azione nel normale e pericoloso traffico cittadino. Agli esterrefatti automobilisti chiedevano solo un minuto di pazienza, il tempo di lanciarsi a tutta velocità, prendere il volo, e sperare di riatterrare tutti interi.
Il metodo, quasi una riapproprizione urbana, è simile a quello già utilizzato dai ciclisti catanesi per la Cronoacchianata del 6 febbraio. Ma lo scopo è «solo promozionale», come ci spiega il ventenne Adriano La Greca, anche lui affermato skater e unico catanese del gruppo. «Staranno qui per dieci giorni, gireranno Catania, i paesi limitrofi e arriveranno fino a Siracusa. Io do solo una mano, indicando i posti migliori, e bloccando il traffico», ci spiega rapidamente, preso dal suo compito piuttosto impegnativo.
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Basta un momento di distrazione, infatti, per consentire alle auto di passare, e mettere a rischio l’incolumità di Tobi Fleischer, Daniel Spiegel, Kalle Wiehn, Carsten Beneker, tedeschi, e di Simone Verona, venuto da Bergamo per fare fotografie e video «in azione» dal proprio skate, mentre segue i più giovani e acrobatici colleghi. «In Germania gli skater sono tantissimi, qui a Catania invece siamo un piccolo gruppo», afferma Adriano che, forse imbarazzato dalle domande, si limita a dire che non sa quantificare quanti siano, «forse una ventina». Queste iniziative, però, servono proprio a «promuovere lo sport», conclude.