Utile sia per le gioccioline in entrata che per quelle in uscita, secondo la descrizione del produttore si lava in acqua calda e sapone e si sanifica con una soluzione alcolica al 70 per cento. Ogni 6-8 ore, come per le normali usa e getta, andrà sostituito il filtro
Covid-19, da Ragusa la mascherina lavabile e riutilizzabile Drop mask supera i test e verrà anche donata agli ospedali
Non solo una mascherina made in Sicily a marchio Ce. Ma anche con la promessa di poter essere «riutilizzabile all’infinito». È la novità di Drop mask, prodotta dalla ragusana Cappello group srl, che ha lanciato sul mercato il modello dopo aver completato i test di laboratorio e aver conseguito le certificazioni necessarie secondo le prescrizioni del ministero della Salute.
Classificato come dispositivo medico di classe 1, secondo la descrizione del produttore la mascherina in gomma morbida è lavabile – in acqua calda e sapone per almeno un minuto – e sanificabile – con una soluzione alcolica al 70 per cento. Per renderla riutilizzabile ai fini della protezione da Covid-19 (sia per le gioccioline in entrata che per quelle in uscita), spiega l’azienda, basterà cambiare i filtri all’interno: in triplo strato e idrorepellenti. Ogni 6-8 ore, come per le normali mascherine usa e getta.
La società ragusana che produce la speciale mascherina ha inoltre avviato l’iter di legge per donare Drop mask agli ospedali, alla Protezione civile e alle forze dell’ordine siciliane. Per i cittadini – specie i non ragusani – sarà invece disponibile online.