Lo schema ricalca quello già sperimentato con successo per il mercato ortofrutticolo. Il lunedì sarà unicamente destinato allo scarico della merce da parte dei grandi autotrasportatori, mentre dal martedì al venerdì sarà consentito il conferimento della merce ai concessionari da parte dei pescatori locali
Riapre il mercato ittico alla Cala dopo il lockdown Controlli rigidi e turnazioni, restano fuori gli abusivi
Un piccolo passo verso il ritorno alla normalità: da stanotte riapre il mercato ittico alla Cala con uno schema che ricalca quello ideato e già sperimentato con successo per il mercato ortofrutticolo. All’interno dell’area mercatale potranno accedere, se provvisti della regolare autocertificazione, i concessionari ed i loro dipendenti. L’ingresso, invece, non sarà concesso ai liberi portantini. L’iter di controllo della documentazione inizierà alle 3 di notte e le attività di compravendita saranno distinte fra fase di scarico della merce e, successivamente, di acquisto da parte dei compratori.
Tutte le operazioni verranno calendarizzate con dei turni previa
prenotazione online sullo stesso modello di quanto avviene ormai da
alcune settimane per il mercato ortofrutticolo. Il lunedì sarà unicamente destinato allo scarico della merce da parte
dei grandi autotrasportatori, mentre dal martedì al venerdì sarà
consentito il conferimento della merce ai concessionari da parte dei
pescatori locali. Lo scarico avverrà durante la notte, mentre la vendita avverrà nelle
prime ore del mattino, per terminare alle 8.30 quando inizieranno le
pulizie. Alle 4.30, infatti, tutti: trasportatori, pescatori, produttori, dovranno necessariamente lasciare l’area per fare spazio agli acquirenti.
«Come per il mercato ortofrutticolo – spiega l’assessore Piampiano –
siamo coscienti del fatto che questo piano non ha alternative, dovendo
garantire, per la sicurezza di tutti a partire dagli operatori
commerciali per finire ai consumatori, il rispetto di rigide norme
igieniche. I primi giorni serviranno ad un assestamento del sistema e
a permettere che tutti vi prendano confidenza e ovviamente serviranno
anche per avere importanti riscontri sull’organizzazione futura del mercato ittico nell’ambito dell’attività economica cittadina».
«Sia pure con un impatto molto minore sull’approvvigionamento
alimentare della città rispetto all’ortofrutticolo, è importa che
l’Ittico riprenda a funzionare. È un segnale di ripresa economica che
è giusto dare e per il quale l’amministrazione ha lavorato.
Il funzionamento dei prossimi giorni servirà anche all’Amministrazione
per comprendere come programmare il futuro della struttura e della sua
attività».