Il titolare di una subagenzia nel piccolo centro del Catanese è stato denunciato per frode. Secondo gli uomini della polizia, avrebbe intascato gli importi delle polizze stipulate da guidatori ignari che si ritrovavano senza una reale copertura rca. Il meccanismo sarebbe stato utilizzato anche per contratti online
Adrano, denunciato per frode assicurativa Avrebbe preso i soldi ma dato certificati falsi
Avrebbe ricevuto l’importo per il rinnovo delle assicurazioni, rilasciando solo attestati provvisori o contraffatti. Un intermediario assicurativo che aveva la propria agenzia ad Adrano, nel Catanese, è stato denunciato per frode nei confronti dei clienti e delle compagnie. L’uomo, A. G., secondo le indagini della polizia avrebbe incassato le somme versate dai guidatori che – all’oscuro di tutto – circolavano senza regolare assicurazione. Dopo il pagamento, generalmente in contanti, gli automobilisti erano convinti di aver saldato per sei mesi o un anno la polizza, ma l’assicuratore rilasciava soltanto un generico attestato provvisorio, rimandando la consegna effettiva di quelle che in alcuni casi si sarebbero rivelate documentazioni contraffatte. Per realizzare la truffa avrebbe utilizzato certificati in bianco sui quali scrivere dati di polizze effettivamente inesistenti.
Oltre alla stipula di contratti tradizionali l’assicuratore avrebbe utilizzato lo stesso metodo anche con le polizze online. Anche in questo caso, dopo il pagamento non avrebbe prodotto la documentazione regolare. Come puntualizzato dalle forze dell’ordine, «è doveroso ricordare agli utenti che le compagnie di assicurazioni online non prevedono né agenti, né altra forma di mediazione; inoltre, qualora emergessero incongruenze tra il soggetto pagante e lutente assicurato, le stesse hanno facoltà di bloccare il contratto e restituire il premio versato».
Gli agenti di polizia hanno acquisito l’elenco dei clienti dell’assicuratore per verificare l’effettiva copertura assicurativa e raccolto le testimonianze di quanti sarebbero stati truffati. Tutti hanno deciso di sporgere denuncia, facoltà riservata anche alle compagnie frodate.
[Foto di Thundershead]