Consegnati oggi alla preside dell'Ics Sperone-Pertini, Antonella Di Bartolo: «La scuola è pronta a fare la sua parte per alleviare anche in minima parte il disagio di questo periodo». Promotori dell'iniziativa anche i vigili del fuoco, Lions club e Antigone Sicilia
Covid-19, aiuti alimentari nei quartieri Brancaccio e Sperone Ci siamo anche noi «insieme alla scuola, vicini alle famiglie»
La solidarietà arriva anche a Brancaccio e allo Sperone per fronteggiare la crisi venutasi a creare a seguito della pandemia di Covid-19. Oggi i rappresentanti del progetto Ci siamo anche noi hanno consegnato degli aiuti alimentari alla preside dell’Ics Sperone-Pertini Antonella Di Bartolo per distribuirli ad alcune famiglie in difficoltà. La preside aveva spiegato a Meridionews come, già prima che fossero stanziate le somme nazionali e regionali, l’emergenza sociale in periferia camminasse di pari passo con quella sanitaria.
Il progetto è nato dalla collaborazione fra il comando provinciale dei vigili del fuoco di Palermo, il club Lions Leoni Palermo, Antigone Sicilia e Opera Nazionale dei Vigili del Fuoco di Palermo. «Si è innescata una virtuosa catena di solidarietà fra il personale del comando e la città, in favore di coloro che si trovano, anche temporaneamente, in difficoltà», ha affermato l’ingegnere Agatino Carrolo Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Palermo. Un’iniziativa nei confronti delle fasce di popolazione più fragile portata avanti grazie al Lions club Palermo Leoni, guidato da Francesco Marino che afferma: «Continua con determinazione il nostro impegno nei confronti dei soggetti più fragili della città». E per Pino Apprendi di Antigone Sicilia ormai è tempo di esprimere solidarietà concreta».
Un gesto si inserisce nella vasta rete di sostegno che in queste ore continua svilupparsi in città e che cerca di non lasciare nessuno indietro: «A nome dell’intera comunità scolastica desidero ringraziare i VVFFF, il club Lions Palermo Leoni e l’associazione Antigone per questa lodevole iniziativa di solidarietà – conclude Di Bartolo – È bello che tutto ciò sia avvenuto in perfetta sinergia con la scuola, avamposto dello Stato e punto di riferimento per le famiglie dei quartieri Sperone e Brancaccio. La scuola non fa solo didattica a distanza: sta al fianco delle famiglie e ascolta i loro bisogni ed è pronta a fare la sua parte per alleviare anche in minima parte il disagio di questo periodo».