Lei non aveva voluto denunciarlo, ma aveva informato i carabinieri dei comportamenti violenti e possessivi di lui. Quando l'uomo ha portato in casa due cani di grossa taglia, lei è fuggita dai suoi genitori. Ma l'uomo l'ha raggiunta anche lì
Picchiata per avere guardato in faccia un altro uomo A Pedara arrestato 40enne che vessava la compagna
I carabinieri della stazione di Pedara hanno arrestato in flagranza un 40enne del posto, perché resosi responsabile di atti persecutori nei confronti della convivente. L’uomo aveva allacciato una relazione sentimentale con una 39enne con la quale, nello scorso mese di settembre, aveva deciso di convivere.
La possessività di lui, però, si era presto tradotta in ripetuti atti violenti e di prepotenza. La donna, in gravidanza, era stata schiaffeggiata dal convivente perché aveva guardato in faccia un cameriere. Un’altra volta era stata portata in auto in una strada di montagna e minacciata con una catena affinché confessasse un presunto tradimento.
La donna aveva informato i carabinieri, ma non aveva voluto denunciarlo. Quando lui ha portato in casa due cani i grossa taglia, lei – che aveva paura per la sicurezza dei suoi due figli nati da una precedente relazione – è scappata e si è rifugiata a casa dei genitori. Ma lui l’ha chiamata e l’ha minacciata: le avrebbe «scippato» la testa per darla da mangiare ai suoi cani.
I carabinieri lo hanno bloccato di fronte casa dei genitori di lei. Quando gli hanno chiesto cosa ci facesse lì, lui ha risposto che stava cercando i suoi cani, scappati dal recinto. L’uomo è stato messo agli arresti domiciliari.