Ars, il M5s abbandona l’aula per protesta «Sul Muos i proclami non portano a nulla»

Sono sempre stati presenti in aula i quindici deputati regionali del Movimento cinque stelle. Eppure, questa mattina e per la seconda volta in pochi giorni, hanno disertato in blocco l’aula nella quale doveva aver luogo la votazione del Documento di programmazione economica e finanziaria, un atto importantissimo per la vita della regione Sicilia.  «Non abbiamo nulla contro il Dpef. Siamo usciti dall’aula solo per focalizzare l’attenzione sul Muos di Niscemi», ha spiegato oggi Giancarlo Cancelleri in conferenza stampa a palazzo D’Orleans. «I lavori proseguono nonostante l’invito della Regione a sospenderli – ha sottolineato l’ex candidato alla presidenza della regione –  A noi sta a cuore solo la salute delle gente, sia di Niscemi, che rischia a causa del sistema satellitare americano, che di Pace del Mela, dove la sicurezza è messa in pericolo dall’elettrodotto di Terna».

Più che un attacco, quasi un promemoria sugli impegni presi dal presidente Rosario Crocetta, che più volte si è detto contrario alla costruzione del Muos. Una vicenda sulla quale, proprio ieri, il governatore ha paventato «l’intervento della magistratura del tribunale di Caltagirone per attuare la sospensione dei lavori in applicazione dell’articolo 700 del codice di procedura civile: nella documentazione fornita dagli Usa – ha proseguito il presidente della regione – non erano contenuti gli studi di impatto sulla salute pubblica e delle onde elettromagnetiche sulla navigazione aerea». Ma Crocetta starebbe conducendo «una politica dei proclami che non porta a nulla» secondo quanto dichiarato oggi da Cancelleri dopo la protesta, che segue quella attuata in aula giorno 29, identica nella forma e anche nella sostanza dato che all’esame dei deputati c’era sempre il Dpef.

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=CES3ByVfv48[/youtube]

Rispondendo a chi chiedeva di aver sollevato la questione solo per motivi elettorali a poche settimane dal voto, Antonio Venturino, vicepresidente dell’Ars, ha dichiarato che «della visibilità in funzione della campagna elettorale non ci frega nulla». Presenti oggi in conferenza stampa anche Francesco Cappello, che è stato tra i promotori della mozione sullo stop al Muos approvata dall’assemblea regionale all’unanimità, e Giampiero Trizzino, presidente della commissione Ambiente. Ed è proprio Trizzino ad entrare nel merito della vicenda Muos, proponendo una soluzione alternativa a quella proposta dalla presidenza della regione. «Si deve agire in autonomia – ha dichiarato Trizzino – revocando l’autorizzazione concessa agli americani per vizi di legittimità». Una soluzione «ben diversa e più efficace» di quella proposta dal governo regionale, secondo il deputato del M5s. «La strada del procedimento cautelare d’urgenza, a nostro avviso è un pannicello caldo ed è stata scartata dal pool di avvocati che ho consultato», ha concluso Trizzino.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

«Siamo usciti dall’aula per focalizzare l’attenzione sul Muos di Niscemi». Per la seconda volta in pochi giorni i deputati regionali del Movimento cinque stelle hanno disertato la seduta dell'Assemblea regionale siciliana, al cui ordine del giorno c'era la votazione del documento di programmazione economica e finanziaria. I grillini protestano contro «la politica dei proclami» e propongono di «revocare le autorizzazioni», mentre il presidente Crocetta auspica una «sospensione dei lavori da parte della magistratura»

«Siamo usciti dall’aula per focalizzare l’attenzione sul Muos di Niscemi». Per la seconda volta in pochi giorni i deputati regionali del Movimento cinque stelle hanno disertato la seduta dell'Assemblea regionale siciliana, al cui ordine del giorno c'era la votazione del documento di programmazione economica e finanziaria. I grillini protestano contro «la politica dei proclami» e propongono di «revocare le autorizzazioni», mentre il presidente Crocetta auspica una «sospensione dei lavori da parte della magistratura»

«Siamo usciti dall’aula per focalizzare l’attenzione sul Muos di Niscemi». Per la seconda volta in pochi giorni i deputati regionali del Movimento cinque stelle hanno disertato la seduta dell'Assemblea regionale siciliana, al cui ordine del giorno c'era la votazione del documento di programmazione economica e finanziaria. I grillini protestano contro «la politica dei proclami» e propongono di «revocare le autorizzazioni», mentre il presidente Crocetta auspica una «sospensione dei lavori da parte della magistratura»

«Siamo usciti dall’aula per focalizzare l’attenzione sul Muos di Niscemi». Per la seconda volta in pochi giorni i deputati regionali del Movimento cinque stelle hanno disertato la seduta dell'Assemblea regionale siciliana, al cui ordine del giorno c'era la votazione del documento di programmazione economica e finanziaria. I grillini protestano contro «la politica dei proclami» e propongono di «revocare le autorizzazioni», mentre il presidente Crocetta auspica una «sospensione dei lavori da parte della magistratura»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]