Il nuovo Pd in Sicilia, ecco la rosa dei nomi che lo guiderà Larga intesa su Anthony Barbagallo segretario regionale

Il conto alla rovescia è ormai agli sgoccioli, alle 14 di oggi scadranno i termini per la presentazione delle candidature alle segreterie regionale e provinciali del Partito Democratico in Sicilia. Un congresso che entra adesso nel vivo, e in cui, nonostante gli sforzi verso l’unità di un partito già decimato dalla separazione dai renziani di Italia Viva, mostra ancora tra le maglie tutte le sue fragilità. 

Soltanto ad Enna, dove il congresso si è celebrato alla fine del 2019 con la conferma di Vittorio Di Gangi si guarda al congresso con un certo distacco. A Palermo si profila la candidatura del fedelissimo di Antonello Cracolici, Rosario Filoramo, già capogruppo del Pd a Sala delle Lapidi, ma non è escluso che possa aggiungersi una seconda candidatura su cui la partita è ancora aperta. 

A Catania corsa a due tra Angelo Villari, già assessore comunale in giunta con Enzo Bianco ed ex segretario della Cgil all’ombra dell’Etna, e un secondo nome su cui si starebbe ragionando, e che dovrebbe essere Ersilia Severino, ex consigliera comunale vicina al capogruppo all’Ars Giuseppe Lupo, e moglie di Massimo Buscema, già presidente dell’Ordine dei Medici di Catania. Fino a poco tempo fa, in caso di elezioni politiche anticipate che avrebbero potuto portare Barbagallo a Roma, Villari nutriva la speranza dell’ingresso all’Ars, essendo il primo dei non eletti. 

Anche a Trapani corsa a due tra Domenico Venuti, fedelissimo del deputato regionale Baldo Gucciardi, già assessore in giunta con Crocetta, e Valentina Villabuona, già nella segreteria provinciale del Pd e molto attiva nel territorio con la sua associazione Punto Dritto. 

Ad Agrigento potrebbero sfidarsi Simone Di Paola, vicino al deputato Michele Catanzaro, e Maria Iacono, fedelissima di Giovanni Panepinto. A Ragusa si va invece verso la candidatura unitaria con Lino Giaquinta, vicinissimo a Nello Di Pasquale, così come a Caltanissetta col gelese Peppe Di Cristina, già segretario cittadino a Gela, genero di Lillo Speziale, tra i principali artefici dell’alleanza tra Pd e un pezzo di Forza Italia alle ultime amministrative, che ha portato all’elezione del sindaco Lucio Greco. 

A Messina una candidatura sarà quella del sindaco di Savoca, Nino Bartolotta, ex Margherita, vicino all’ex rettore dell’università, Pietro Navarra, oggi deputato alla Camera. A Siracusa, invece, la partita vedrà sfidarsi Salvo Adorno, sostenuto da parte dell’area Franceschini, dell’area Orlando, dell’area Guerini e di quella che fa riferimento a Orfini, contro Giovanni Giuca, vicino al capogruppo Lupo.

Alla segreteria regionale, salvo sorprese dell’ultima ora, dovrebbe infine essere corsa a due tra Anthony Barbagallo e l’outsider Antonio Ferrante. Intanto oggi si riuniranno la commissione regionale Congresso e le commissioni Congresso provinciali, nominate dal commissario Pd per la Sicilia, proprio per certificare il deposito delle candidature. «Rispettiamo la tabella di marcia che ci siamo dati – è il commento del commissario dem Alberto Losacco -. Si apre ora una stagione importante all’insegna della partecipazione e del confronto sui contenuti».

Della Commissione regionale, che si riunirà oggi a Palermo sotto la presidenza del Commissario Losacco, fanno parte Tiziana Alesci, Francesca Artista, Sabrina Monici, il capogruppo PD all’Ars ed i parlamentari nazionali del PD Sicilia, tra cui anche Santi Cappellani, il parlamentare pentastellato da poco passato al PD. Ai lavori della Commissione parteciperanno, senza diritto di voto, anche la tesoriera regionale, Francesca Busardò Armetta, la commissaria dei Giovani Democratici Elisa Carbone, il responsabile organizzativo Donato Riserbato. Quello di oggi è un primo passaggio che porterà ai congressi di Circolo entro l’8 marzo mentre per la presentazione delle liste a sostegno dei candidati ci sarà tempo fino al 16 marzo, in vista del congresso regionale e di quelli provinciali che si terranno i primi giorni di aprile.

L’assemblea regionale sarà composta da 300 persone, di cui il 20 per cento proveniente dall’associazionismo, dalle forze sociali e dalle organizzazioni che credono nei valori di impegno civile e rilancio della Sicilia. Il regolamento prevede che le candidature alla carica di segretario regionale devono essere sottoscritte da almeno 500 iscritti certificati mentre quelle dei candidati alla carica di segretario provinciale da almeno il 10% degli iscritti certificati della provincia.

«Con la presentazione delle candidature e il confronto delle idee – conclude Losacco – si avvia la fase dell’elezione delle cariche di Circolo e si mette in moto la procedura per l’elezione del segretario regionale e dei segretari provinciali».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]