Lo ha stabilito il presidente del Tar di Palermo Calogero Ferlisi dopo l'audizione degli avvocati di lunedì scorso in rappresentanza del Comune e di Confcommercio. «Il Comune non ha presentato né difese scritte né documenti»
Ztl notturna, il Tar ora conferma lo stop Ordinanza sospesa fino al 25 febbraio
La Ztl notturna resta sospesa fino al 25 febbraio. Lo ha stabilito il presidente del Tar di Palermo Calogero Ferlisi dopo l’audizione degli avvocati di lunedì scorso in rappresentanza del Comune e di Confcommercio. Adesso si dovrà attendere la seduta collegiale il prossimo 25 febbraio. Nelle motivazioni della decisione del Tar si legge che «pur dovendosi dare atto delle finalità di interesse generale perseguite dal Comune, l’istanza cautelare appare meritevole di accoglimento». La conferma della sospensione del provvedimento nasce anche dal fatto che il Comune, costituitosi in giudizio, «non ha ritenuto di depositare atti, di esibire in sede di audizione, alcun documento atto a provare i dati relativi al monitoraggio della qualità dell’aria come asseritamente rilevati» nei fine settimana e nelle ore serali all’interno del perimetro oggetto delle restrizioni.
«C’è da dire che è vero che il Comune non ha presentato né difese scritte né documenti ma nel dispositivo il Tar – spiega il legale Alessandro Dagnino, che rappresenta Confcommercio – ha preso in esame tutte le orazioni fatte dal Comune, presenti dalla lettera a alla lettera h, e ha ritenuto le nostre motivazioni maggiormente valide». Anche questa volta, come per la bocciatura della prima versione della Ztl diurna, secondo l’avvocato il Comune dovrà apportare delle modifiche sostanziali se vorrà applicare il provvedimento «se passa il principio che non ci sono parcheggi e mezzi pubblici sufficienti – aggiunge il legale – tenuto conto anche che , come risulta dalle controdeduzioni portate a supporto del ricorso, con l’ultima manovra di assestamento di bilancio sono stati tagliati i fondi per 1,8 milioni di euro ad Amat, che erano destinati alle navette notturne di collegamento tra i parcheggi scambiatori e il centro storico e al potenziamento della linea 101 notturna, tutti servizi a supporto della misura».
Confcommercio però «non è contro la Ztl notturna in via di principio – tiene a precisare Dagnino – ma siamo contro una Ztl che non tiene in considerazione le istanze degli esercenti e dei loro investimenti, senza garantire strumenti di viabilità alternativa. La si vorrebbe presentare come una crociata ideologica sulla mobilità sostenibile. Siamo tutti a favore della mobilità sostenibile ma non si può fare in modo estemporaneo. Si esige che le misure vengano adottate nel rispetto delle procedure».
E il sindaco Leoluca Orlando parla di «una decisione attesa, dopo il pronunciamento dei giorni scorsi e l’udienza di ieri. Il 25 il Comune porterà dati e motivazioni della necessità che anche a Palermo come in tante città vi sia una Ztl notturna a tutela della salute dei cittadini e della vivibilità del centro. In quella sede mostreremo anche come le limitazioni del traffico non siano elemento di danno alle attività economiche ma anzi possano essere elemento di stimolo dell’economia cittadina in modo diffuso». L’opposizione non risparmia frecciate al primo cittadino: «Purtroppo il sindaco Orlando oggi non è stato tanto bravo a convincere i giudici della bontà della “sua” Ztl – commenta il capogruppo della Lega in consiglio comunale Igor Gelarda – così come usualmente è bravo a convincere giornalisti stranieri che a Palermo si viva benissimo. Ironia a parte massima fiducia nella magistratura, e convinzione profonda che solo i progetti condivisi servono a fare crescere la città. Una Ztl pensata in questo modo è solo un disastro per tutti».