Vendita Catania, il Comitato promotore accelera «Inviata la pec contenente i documenti richiesti»

Il rispetto delle tempistiche è senza dubbio una nota positiva. Dando seguito al comunicato della scorsa settimana, infatti, gli studi Paladino e Castelli, in rappresentanza della cordata di imprenditori che intendono acquistare la società, hanno inviato all’avvocato Giuseppe Gitto (referente di Finaria per la trattativa in essere) «la Pec contenente i documenti richiesti dal Catania Calcio, secondo la vigente normativa Figc in merito all’acquisizione di quote di società professionistiche». Il riferimento, in primis, è alle credenziali bancarie provenienti da istituto italiano che il Catania ha posto come condizione primaria per dare avvio alle trattative.

Importante ricordare come la Federcalcio, dallo scorso dicembre, ha deciso di porre dei paletti molto più chiari in merito ai requisiti di «onorabilità e solidità finanziaria» che gli acquirenti di società sportive devono possedere per procedere all’acquisto. I soggetti interessati alle acquisizioni, ad esempio, non devono aver riportato condanne, con sentenze passate in giudicato, a pena detentiva per reati puniti con pena edittale massima superiori a cinque anni. La normativa, oltre alla dichiarazione di «almeno un istituto di credito di primaria importanza nazionale e/o estera, con il quale abbiano rapporti economici da almeno un anno», ribadisce che sarà anche necessario il deposito di «fideiussione bancaria a garanzia dei debiti sportivi scaduto per la stagione in corso».

L’invio della documentazione richiesta da via Magenta può rappresentare un importante passo in avanti, proiettando il dialogo tra le parti a un livello più avanzato: l’inizio di una vera e propria trattativa sembra dunque avvicinarsi in maniera sensibile. Parlare di tempistiche, però, è operazione complessa. I passi da compiere infatti sono ancora molti: bisognerà raggiungere un accordo in merito alla valutazione del Calcio Catania, oltre a calcolare l’onere complessivo dei debiti che gravano sulla società. Da questo punto di vista va considerato il mutuo di Torre del Grifo, così come i crediti che erario, fisco, fornitori ed enti pubblici vantano sulla società. Il dialogo si muoverà dunque su un terreno assai delicato.

Nel comunicato di ieri, poi, il Comitato ha inteso precisare come «le uniche comunicazioni e le uniche notizie reali siano quelle che provengono dagli studi Paladino e Castelli. Quanto riportato negli ultimi giorni da alcune testate giornalistiche non rappresenta in alcun modo la realtà». Chiaro riferimento al toto-nomi legato alla composizione della cordata di imprenditori che tenteranno di portare a termine l’acquisto del Calcio Catania. Non ci sono ancora certezze e ufficialità in tal senso: emergono però indiscrezioni circa la presenza di imprenditori locali come Claudio Luca (Bacco srl) e Arturo Magni (World Service). Si era parlato anche della partecipazione di ItalPizza e Aon, ma entrambe le aziende hanno smentito seccamente. La sensazione, comunque, è che a breve si inizierà a giocare a carte scoperte.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]