Sala gremita per il giuramento dei due nuovi esponenti della giunta cittadina. Il noto legale entra in quota Diventerà bellissima mentre l'imprenditore, candidato non eletto in Consiglio comunale con l'Udc, arriva sotto la spinta di Forza Italia
Pogliese aggiunge due assessori alla sua giunta Entrano l’avvocato Trantino e il 33enne Cristaldi
«Otto assessori per una città come Catania erano sinceramente pochi». Il sindaco Salvo Pogliese comincia con queste parole la conferenza stampa che sancisce l’insediamento di due nuove pedine nella sua giunta. Passaggio reso possibile grazie a una recente modifica delle legge regionale. I nomi, l’avvocato Enrico Trantino e l’imprenditore 33enne Michele Cristaldi, giravano tra i corridoi di Palazzo degli elefanti, e anche sulle pagine di questa testata, ormai da settimane. Nessuna sorpresa insomma. Il primo a giurare, davanti al resto della squadra di governo, è proprio il noto legale etneo con un passato recente da presidente della Camera penale. Ex consigliere comunale dal 1988 al 1993, Trantino è un volto storico della destra ai piedi dell’Etna. Oggi espressione del movimento politico Diventerà bellissima che fa capo al presidente della Regione Nello Musumeci e al suo braccio destro, l’assessore regionale Ruggero Razza.
A Trantino il sindaco Pogliese ha affidato le deleghe ad Arredo urbano, Rapporti con l’Università e Lavori pubblici. Assessorato, quest’ultimo, che passa da Pippo Arcidiacono a cui il primo cittadino ha ceduto la delega alle Manutenzioni. «Con Enrico – spiega Pogliese – ci conosciamo dal 1986, cioè da quanto ho cominciato a fare politica». Determinante per l’ingresso in giunta il ruolo svolto proprio dal duo Razza-Musumeci. A confermarlo, oltre a Pogliese, è lo stesso Trantino. «Ho ricevuto la chiamata di Musumeci e mi sono detto “Ok, andiamo avanti in questa strada“», spiega ai giornalisti a margine del giuramento. Il noto penalista prosegue così la tradizione di famiglia in politica, che ha nel padre Enzo il suo più alto rappresentante con nove legislatura da parlamentare della Repubblica.
Trantino junior però, almeno per il momento, non sarà vicesindaco. Ruolo che rimane all’attuale numero due Roberto Bonaccorsi. L’ipotesi avvicendamento era arrivata sul piatto, e non è ancora smentita, in virtù del processo in cui è imputato proprio il sindaco che, nell’ipotesi di condanna di primo grado come chiesto dalla procura di Palermo, potrebbe essere sospeso per 18 mesi.
Conferma in giunta anche per l’imprenditore Michele Cristaldi. Candidato, non eletto, al Consiglio comunale con la lista dell’Udc. Amico personale dell’assessore Alessandro Porto, Cristaldi oggi è espressione del gruppo consiliare di Forza Italia. Questa mattina al gran completo al Palazzo di città per salutare l’ingresso di un proprio esponente in giunta. A Cristaldi il sindaco ha passato la delega al Personale, alla quale si aggiungono quelle al Centro storico, Periferie e Tutela degli animali. Il nuovo assessore attualmente ricopre l’incarico di vicepresidente del Movimento cristiano lavoratori. «Sono un giovane che entra in questa squadra – spiega ai giornalisti – perché da troppo tempo la politica rimane sorda alle richieste di rinnovamento. I primi impegni? Prima di prenderne qualcuno voglio studiare».