Carpooling, a Catania si promuove su Fb «Unica alternativa di mobilità sostenibile»

Condividere l’automobile per risparmiare sul carburante, ridurre le emissioni e preservare i nervi dallo stress del traffico. Anche nella caotica Catania. Come? Con il sistema del carpooling e un gruppo su Facebook: Car pooling Catania. Lo scopo? Permettere a persone di conoscersi e mettersi d’accordo per offrire e accettare passaggi tra chi compie abitualmente gli stessi percorsi. Dividendo le spese, ottimizzando i tempi di percorrenza e abbattendo inquinamento ed emissioni di anidride carbonica. Utile anche ad incontrare nuovi amici. Senza bisogno di iscriversi a servizi, siti o furum online, ma utilizzando semplicemente il social più amato e diffuso al mondo. E che, proprio sul network di Zuckerberg, è stato proposto anche come strumento per organizzare le auto dagli attivisti NoMuos siciliani e dei cittadini che in queste ore si stanno recando numerosissimi alla grande manifestazione per bloccare la costruzione della super antenna americana a Niscemi.

Un’idea – come si legge nella presentazione del gruppo Facebook fondato dalla catanese Viola Sorbello – «balenata a chi, percorrendo la tangenziale in uscita da Catania, osserva ogni mattina, con sgomento, migliaia di auto intrappolate in code interminabili con una o al massimo due persone a bordo». Riuscire a vincere lo stress da imbottigliamento, ma anche provare a fare qualcosa di buono per la comunità, «contribuendo a rendere Catania una città moderna con livelli di traffico tollerabile». Un intento che sembra piacere agli internatuti pendolari catanesi. Infatti, Car pooling Catania, nato da tre settimane, conta già oltre 400 iscritti. «L’esperimento – scrivono gli amministratori – si rende necessario in questa città in cui, purtroppo, i mezzi pubblici funzionano a singhiozzo e può essere utile anche a riprendere il senso della condivisione degli spazi e del proprio tempo».

Così, all’interno del gruppo c’è chi offre passaggi, ma anche chi li cerca, specificando orari, disponibilità e percorsi, per trovare le persone più compatibile con le proprie esigenze. La regola è una sola: dividere le spese. I più gettonati sono gli spostamenti extraurbani, verso i paesi dell’hinterland, fuori provincia o addirittura oltre lo stretto. Per studenti fuori sede, lavoratori pendolari e pedoni stanchi dei mezzi inefficienti. E il meccanismo sembra cominciare a muoversi. Anche se c’è anche chi, sul condividere l’auto con estranei, rimane ancora scettico e considera il carpooling un sistema difficilmente attuabile in una città come Catania, in cui gli orari di lavoro difficilmente coincidono e gli stili di vita sono troppo frenetici (o troppo comodisti).

Il motivo affonda le radici nella mentalità, ma anche nella poca fiducia verso gli altri. «C’è diffidenza verso chi non si conosce. Prendere un passaggio da uno sconosciuto non piace a nessuno», spiegano Giulio Di Chiara e Andrea Baio, rispettivamente presidente e vicepresidente di Mobilita Palermo, portale web su infrastrutture e mobilità sostenibile nel capoluogo e ideatori di Muovity, un progetto social – ancora work in progress – di carpooling alternativo sul territorio palermitano, ma di respiro regionale.

Per questo, secondo i due esperti, il carpooling – molto diffuso in Europa, in Italia non riesce prendere piede. Nonostante nel nostro paese – anche capillarizzati per le singole città – siano numerosi i siti internet, le applicazioni e le piattaforme social che offrono uno spazio per creare una rete di condivisione delle automobili inteso come servizio anche tra persone che non si conoscono, e non solo come ricerca di passaggi tra amici o colleghi di lavoro. Prima tra tutte il portale Carpooling.it. Anche perché, come sottolineano Giulio e Andrea, «al nord Italia, dove funzionano bene, i cittadini preferiscono prendere i mezzi pubblici». A Catania – e in generale in tutta la Sicilia priva di infrastrutture – invece, sarebbe una soluzione utile a risolvere molti problemi di mobilità.

«Pensiamo all’area del Ragusano – affermano i responsabili di Mobilita – o alla stessa provincia di Palermo, collegata malissimo. Qui il carpooling è l’unica alternativa valida attualmente in termini di mobilità sostenibile». Nonché la soluzione più economica per razionalizzare posti auto e ottimizzare i tempi di percorrenza. «Meno auto ci sono per strada, meno traffico c’è. Perché se oggi impieghi mezz’ora ad arrivare in ufficio con la macchina, magari domani, con il carpooling, potresti arrivarci in dieci minuti». Diventando anche più elastici su tempi e luoghi da raggiungere. «Se chi ti offre un passaggio non passa proprio sotto casa tua, puoi anche accettare di fare un pezzetto di strada a piedi». E per le differenze di orari? «Mettersi d’accordo in pochi è sicuramente difficile, ma se la rete si allarga sarà sempre più facile trovare gente disponibile con orari di lavoro e percorsi compatibili con i nostri», spiegano gli esperti.

Uno strumento utile e vantaggioso di mobilità sostenibile urbana ed extraurbana, quindi, facile da mettere in atto e che può essere implementato – con successo – anche dalle aziende (per merci e per dipendenti), oppure nel caso di grandi eventi, come concerti, partite di calcio o manifestazioni di vario genere.

«Utilizzare il carpooling è possibile, basta superare il trauma iniziale della diffidenza e fidarsi», spiegano Giulio e Andrea. Per dare vita ad un movimento culturale che muove verso la sostenibilità. «E’ una questione di mentalità, ma anche di volontà. Sforzandosi a cambiare le proprie abitudini e diventando più elestici sui propri tempi e su quelli degli altri».

[Foto di epSos.de]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Un gruppo su Facebook per condividere automobili e percorsi durante la quotidianità, utile a risparmiare sul carburante, inquinare di meno e ridurre il traffico urbano ed extraurbano. Nato da poco, conta già oltre 400 iscritti. Anche se in Italia questo strumento utile e semplice da utilizzare fatica a prendere piede. Il motivo? «Diffidenza verso chi non si conosce e difficoltà a cambiare le proprie abitudini in fatto ai trasporti», spiegano gli esperti di mobilità Giulio Di Chiara e Andrea Baio - del portale Mobilita Palermo - a CTzen

Un gruppo su Facebook per condividere automobili e percorsi durante la quotidianità, utile a risparmiare sul carburante, inquinare di meno e ridurre il traffico urbano ed extraurbano. Nato da poco, conta già oltre 400 iscritti. Anche se in Italia questo strumento utile e semplice da utilizzare fatica a prendere piede. Il motivo? «Diffidenza verso chi non si conosce e difficoltà a cambiare le proprie abitudini in fatto ai trasporti», spiegano gli esperti di mobilità Giulio Di Chiara e Andrea Baio - del portale Mobilita Palermo - a CTzen

Un gruppo su Facebook per condividere automobili e percorsi durante la quotidianità, utile a risparmiare sul carburante, inquinare di meno e ridurre il traffico urbano ed extraurbano. Nato da poco, conta già oltre 400 iscritti. Anche se in Italia questo strumento utile e semplice da utilizzare fatica a prendere piede. Il motivo? «Diffidenza verso chi non si conosce e difficoltà a cambiare le proprie abitudini in fatto ai trasporti», spiegano gli esperti di mobilità Giulio Di Chiara e Andrea Baio - del portale Mobilita Palermo - a CTzen

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]