L'Azienda sanitaria provincia comunica l'avvio del servizio di partoanalgesia nei presidi di Biancavilla, Bronte, Acireale e Caltagirone. Si tratta della tecnica più efficace per ridurre il dolore nel corso del travaglio. Può essere richiesta in qualsiasi momento
All’Asp di Catania si sperimenta il «parto indolore» «Esempio di civiltà» in 4 ospedali della provincia
È partito all’interno di quattro ospedali di competenza dell’Azienda sanitaria provinciale di Catania il servizio di partoanalgesia (parto indolore). A darne notizia è stata proprio l’Asp di Catania con una nota stampa, specificando che gli ospedali interessati a questo tipo di procedura siano i presidi ospedalieri di Biancavilla, Bronte, Acireale e Caltagirone. L’analgesia per il travaglio e il parto vaginale sarà ottenuta attraverso il metodo dell’analgesia peridurale. Tale tecnica è la più completa ed efficace nel ridurre il dolore in corso di travaglio. Può essere richiesta in qualsiasi momento del travaglio attivo (2-3 contrazioni in dieci minuti), indipendentemente dalla dilatazione cervicale.
La realizzazione di questo progetto ha richiesto un cambiamento organizzativo interno che ha visto la partecipazione e il costruttivo contributo degli operatori delle Unità operative di Anestesia e rianimazione, Ginecologia e Ostetricia, Pediatria. La prima procedura è stata eseguita ieri nel punto nascita di Caltagirone dalle équipe dell’UOC di Ostetricia e Ginecologia. Soddisfatto il direttore generale dell’Asp Maurizio Lanza che parla di un servizio che «alza qualitativamente la nostra offerta assistenziale, garantendo piena sicurezza sia alla mamma sia al neonato».
Il servizio di partoanalgesia si colloca nella cornice più generale del «percorso nascita». In ogni punto nascita aziendale sarà attivato un ambulatorio informativo nel quale saranno fornite, a tutte le donne in gravidanza, le informazioni necessarie su questo nuovo servizio. «È un esempio di civiltà e di innovazione dei servizi – spiega il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Antonino Rapisarda – Per molte donne rappresenta uno scoglio da superare e un passaggio molto difficile. Con il parto indolore vogliamo aiutare le donne a vivere in modo più sereno questo straordinario momento».
La partoanalgesia non si propone come alternativa al parto naturale, ma è un’opportunità che la medicina offre alla donna per compiere una libera scelta e per realizzare, con la sedazione del dolore, un maggior grado di consapevolezza e di partecipazione all’evento da parte della partoriente. Il parto indolore è stato realizzato per la prima volta a titolo gratuito al Santissimo Salvatore di Paternò nel 2012. Il nosocomio cittadino fu il primo ospedale dell’Asp 3 di Catania ad applicare questa tecnica, come servizio pubblico (in altri ospedali del Catanese la pratica viene effettuata a pagamento).