Già quattro anni fa uno stanziamento di 42 milioni non fu mai utilizzato per trasformare l'ex ospedale, adesso il presidente della Regione scommette anche su un doppio museo e sulla sede dell'ente di tutela dei beni culturali
Messina, Musumeci rilancia l’idea Cittadella della cultura Nell’ex ospedale Margherita, primo step: la Soprintendenza
A ottobre 2015 l’allora presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone annunciava l’istituzione della Cittadella della cultura nei locali dell’ex ospedale Margherita. Sono trascorsi quattro anni e i locali dell’ex nosocomio di viale della Libertà restano disabitati. Adesso un nuovo annuncio arriva dal presidente della Regione Nello Musumeci. A Messina per la consegna dei lavori per la messa in sicurezza del torrente Catarratti-Bisconte, il governatore siciliano ha rotto gli indugi anche per quel che riguarda la cittadella della cultura. «È un obiettivo che voglio realizzare – ha detto – parte del padiglione 10 sarà la nuova sede della Soprintendenza. Altri due locali ospiteranno un polo museale».
Nel dettaglio nei locali del dismesso ospedale dovrebbero trovare posto un museo archeologico e uno museo del terremoto. Il problema è che nel 2015 uno stanziamento di 42 milioni di euro aveva assicurato la realizzazione del polo che avrebbe collegato il Museo Regionale con uffici e dipendenze della Soprintendenza ai beni culturali. Ma quell’idea non si è tradotta mai in progetti concreti e ciò ha impedito l’erogazione della somma. A luglio 2018 Musumeci ha effettuato un sopralluogo nei locali del Margherita e adesso ha annunciato la prossima apertura del cantiere.
A disposizione ci sono cinque milioni per spostare la Soprintendenza, che è sotto sfratto. Per quanto riguarda il finanziamento per la sistemazione del polo museale il presidente pensa a un bando internazionale. «Possiamo fare un padiglione per volta, l’importante è iniziare e realizzare questo sogno».