Blutec, oggi la nomina dei commissari straordinari Uilm: «Questa è l’unica via per evitare il fallimento»

«L’amministrazione straordinaria a questo punto è l’unica via per evitare il fallimento di Blutec». La strada tracciata da Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto, è la stessa che negli scorsi giorni a MeridioNews aveva indicato anche il collega Roberto Mastrosimone, segretario regionale della Fiom. La speranza dei sindacati è che la nomina dei commissari straordinari di Blutec, la società che è subentrata alla Fiat nella gestione dello stabilimento Fiat di Termini Imerese e il cui progetto di riconversione industriale è rimasto solo sulla carta, dia la spinta necessaria a un territorio che ne ha terribilmente bisogno. Alle ore 18 presso la sala del Parlamentino del Ministero dello Sviluppo Economico si terrà la procedura di estrazione a sorte dei professionisti che si sono candidati all’avviso lanciato lo scorso 10 ottobre dal governo.

«L’amministratore giudiziario Giuseppe Glorioso ha dimostrato competenza e professionalità, riuscendo ad affrontare una situazione estremamente complessa, per cui, se la legge lo consentisse, sarebbe positiva la sua riconferma – auspica Ficco, facendo riferimento all’attuale gestione di Blutec – Ora è urgentissimo sbloccare il pagamento della cassa integrazione, poiché i lavoratori sono da giugno senza reddito. Da mesi ascoltiamo il Ministero addurre alibi burocratici di ogni sorta, che sono un insulto per i lavoratori. Così come continuiamo ad ascoltare scuse burocratiche per giustificare il fatto che viene negata la possibilità di accedere alla pensione a tanti che pure in base alla legge sui lavori usuranti ne avrebbero il diritto».

Una situazione certamente non facile, quella che dovranno affrontare i commissari di Blutec. Nella scheda informativa che lo stesso Ministero ha caricato sul proprio sito, si apprende che la società, «attiva nel settore dell’industria automotive con particolare riguardo al settore dell’illuminazione sia per le vetture sia per veicoli commerciali», ha come socio unico Metec Industrial Materials srl. Inoltre, come è noto, dal 5 marzo il giudice delle indagini preliminari di Termini Imerese ha disposto il sequestro di Blutec, con l’accusa di malversazione ai danni dello Stato – nello specifico di Invitalia, che aveva elargito negli scorsi anni 20 milioni di euro all’azienda per il rilancio industriale di Termini Imerese. 

Un rilancio mai avvenuto, con i 670 lavoratori Blutec e i 300 dell’indotto che a distanza di otto anni dalla chiusura dell’ex stabilimento Fiat restano in un limbo fatto di promesse e ammortizzatori sociali. Al momento Blutec vanta un capitale sociale di 10mila euro: a fronte di un fatturato sociale che al 31 luglio 2019 raggiungeva appena i 37 milioni di euro, i debiti (sempre alla stessa data) sforano di gran lunga i 356 milioni di euro.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]