Il maltempo che si è abbattuto sulla città ha fatto i maggiori danni nel rione San Michele, dove si sono vissuti momenti di paura. Il fiume di fango ha invaso i piani terra delle abitazioni e ha trascinato via sei macchine. Guarda il video
Nubifragio a Messina, case isolate e auto nel fango I residenti: «Abbiamo temuto per le nostre vite»
Un violento acquazzone si è abbattuto su Messina. Le strade sono diventate delle lagune e i torrenti hanno fatto vedere ancora una volta quanto pericolosi possono diventare. Lo sanno bene i vigili del fuoco i cui centralini non hanno smesso di suonare, ma soprattutto gli abitanti del rione San Michele, che si sono trovati isolati in casa o bloccati nelle auto mentre tentavano di tornare alle proprie abitazioni.
Al momento rimangono isolate 34 case. «Parlo a nome di tutti i residenti – spiega Lorena Fulco, consigliere della quinta circoscrizione – oggi abbiamo temuto per le nostre vite. Non si può andare avanti così. La soluzione va trovata e stavolta deve essere definitiva. Ringrazio i vigili del fuoco che sono arrivati tre minuti dopo la mia richiesta di intervento. Così come la protezione civile, allertata dall’assessore Massimo Minutoli che si è subito attivato».
I vigili del fuoco hanno lavorato per impedire al torrente in piena di trascinare le auto parcheggiate sul greto della fiumara. Sei sono state comunque trascinate dal fiume di fango, quattro quelle recuperate da pompieri e protezione civile. «Il fango ha invaso gli ingressi di alcune abitazioni che si trovano al piano terra, compresa la mia. Non si può vivere così», conclude la consigliera.
Poco più sotto del villaggio di San Michele, sotto i piloni dell’autostrada, dove si trovano i cantieri per la messa in sicurezza del viadotto Ritiro, si sono create delle cascate di acqua. Disagi si sono registrati anche a Tremestieri, Minissale, in via La Farina, Bordonaro, e Ganzirri dove le strade sono state invase dall’acqua.