Il primo cittadino stamattina si è presentato in villa Quasimodo con tuta rossa e maschera di Salvador Dalì, costume usato nella fortunata serie tv spagnola da una banda di ladri. Opposizioni: «Esibizionismo per mostrarsi antisistema»
Messina, sindaco De Luca in versione Casa di Carta Blitz alla villa per controllare i cantieri di servizio
Nuovo blitz del sindaco di Messina Cateno De Luca. Stavolta in un cantiere della città per accertarsi di come procedono i lavori. La novità stamattina è stata però quella che si è travestito da personaggio de La casa di carta, celebre serie tv spagnola che racconta la storia di una banda che rapina la zecca di stato iberica. Per nascondere le loro identità, i malviventi comprano una grande quantità di maschere di Salvador Dalì.
E allo stesso modo, indossando una tuta rossa e la maschera di Dalì, il primo cittadino si è presentato a villa Quasimodo, sorprendendo gli operai impegnati nell’ambito del progetto dei cantieri di servizio avviati dall’amministrazione comunale. Il sindaco ha anche postato alcune foto sul suo profilo Facebook, scrivendo: «Blitz alla Villa Quasimodo! Ho controllato l’andamento dei cantieri di servizio ed i ragazzi sono tutti volenterosi. Invito/diffido chi di competenza a dotare tutti i cantieri del materiale necessario per il regolare svolgimento delle attività».
Tra le varie reazioni si registra quella del segretario provinciale di Articolo Uno, Domenico Siracusano. «Siamo alle solite, il sindaco De Luca invece di governare la città di Messina cerca in ogni modo la ribalta mediatica con ogni mezzo». Siracusano entra nel merito del travestimento scelto da De Luca. «È il trionfo di un esibizionismo politico attraverso il quale magari prova a rilanciare il suo essere antisistema – spiega – la scelta de La casa di carta è, però, un ottima metafora: dopo il successo delle prime due stagioni, la terza ha avuto una critica pessima tra esperti e spettatori proprio perché, come De Luca, ha ripetuto stancamente gli stessi espedienti delle precedenti. A Messina servono idee nuove, rigore e serietà».