La norma fa parte della proposta di riscrittura dei collegati alla Finanziaria, in queste ore al vaglio della commissione Lavoro a Palazzo dei Normanni. Ma l'iter parlamentare appare particolarmente in salita
Rimborso aereo per i fuorisede fino a 200 euro All’Ars torna la proposta contro il caro biglietti
Un fondo regionale destinato all’acquisto di biglietti aerei per i fuorisede residenti in Sicilia. La proposta è arrivata oggi in commissione Lavoro, dopo il muro alzato dall’asse Pd-Cinquestelle ieri in Aula sull’emendamento di riscrittura ai collegati alla finanziaria, stoppati da Sala d’Ercole prima della pausa estiva.
La proposta prevede l’istituzione di un fondo regionale da un milione di euro destinato a rimborsare «il costo dei biglietti delle tratte aeree di linea nazionale nei periodi delle festività pasquali e natalizie» per chi, per studio o lavoro, vive oltre lo Stretto di Messina.
A presentare richiesta di rimborso dovrebbero essere gli studenti universitari residenti in Sicilia e regolarmente iscritti presso altri atenei extraregionali, i lavoratori fuorisede residenti in Sicilia con reddito annuo lordo entro i 30mila euro e i «malati affetti da patologie gravi, individuate con apposito decreto dell’assessore regionale alla Salute, sottoposti a interventi chirurgici in strutture sanitarie al di fuori del territorio della Regione».
Per le richieste di rimborsi il testo rimanda a un successivo decreto dell’assessore regionale all’Economia, che ne definisca le modalità, fermo restando che l’eccedenza rimborsabile sarà entro i 150 euro a biglietto e, complessivamente, entro i 200 euro l’anno per singolo beneficiario.
La proposta di legge mira a colmare il gap dato dalla mancata attuazione di politiche sulla continuità territoriale, in attesa «della definizione – si legge nella norma – delle misure per il riconoscimento della condizione di insularità».
La proposta era già arrivata in Assemblea lo scorso marzo, su emendamento a firma dei deputati Gaetano Galvagno, Antonio Catalfamo e Danilo Lo Giudice, ma era naufragata sotto il sole di luglio insieme ai testi collegati alla Finanziaria. Oggi è stata riproposta nel testo di sintesi elaborato dalla commissione Bilancio e che in queste ore è al vaglio della V commissione parlamentare. Ma il percorso appare particolarmente ripido, date le prove tecniche di alleanza tra le opposizioni, anche in salsa sicula.