L'uomo è detenuto all'Ucciardone di Palermo. La polizia penitenziaria è riuscito ad acciuffarlo prima che riuscisse a uscire dal palazzo di giustizia. Si tratta del quarto tentativo di evasione in poche ore in Sicilia
Trapani, detenuto prova a scappare dal tribunale La fuga dopo avere richiesto di andare in bagno
Tentata evasione circa un’ora fa dal Tribunale di Trapani. Protagonista dell’episodio un detenuto trapanese D.B.L., recluso presso il carcere Ucciardone di Palermo, che questa mattina si trovava in città per prendere parte a un processo. L’uomo, secondo una prima ricostruzione, avrebbe chiesto agli agenti della penitenziaria di essere accompagnato alla toilette. Pochi minuti dopo avrebbe tentato la fuga.
Dopo aver strattonato violentemente un agente che cadendo avrebbe battuto il ginocchio, riportando una lesione, l’uomo ha cominciato a correre cercando di raggiungere l’uscita del palazzo di giustizia ma è stato immediatamente bloccato dagli altri agenti e dai carabinieri di guardia. L’agente aggredito, appartenente al nucleo traduzioni di Palermo, è stato trasportato presso il pronto soccorso del Sant’Antonio Abate per i dovuti accertamenti.
Si tratta del quarto episodio nel giro di poche settimane. Lo scorso 29 giugno, Luca Leke di 34 anni, era riuscito ad evadere dalle carceri Pietro Cerulli di Trapani. L’uomo venne rintracciato due giorni dopo nelle campagne del trapanese. Due detenuti invece, sono evasi ieri dalla casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto. Angelo Castronovo, 20enne di Palermo, ed Emanuele Gallaro, 23 anni di Siracusa, sono stati catturati nel giro di poche ore da unità della polizia penitenziaria, in collaborazione con altre forze di polizia e della Guardia Costiera. L’ultimo episodio è avvenuto ieri durante il festino di Santa Rosalia a Palermo. Alessandro Cannizzo, di 44 anni, tutt’ora ricercato, ieri era in permesso per le prove del Festino. Avrebbe dovuto fare rientro all’Ucciardone, ma è sparito senza lasciare tracce.