Angelo Parisi, Stefania Annino e Domenico Spadaro sono accusati di quattro rapine violente ai danni di corrieri al lavoro nei territori della cittadina puntese e del Comune di Catania. In diverse circostanze, però, sarebbero andati via a mani vuote
S. G. La Punta, assalti ai furgoncini delle consegne Obbligo di dimora al gruppo di presunti rapinatori
Accusati di essere specializzati agli assalti ai furgoni dei corrieri, e adesso con l’obbligo di dimora nei Comuni di residenza dopo le indagini dei carabinieri di San Giovanni La Punta. I militari, su disposizione della procura, hanno eseguito le misure cautelari nei confronti di Angelo Parisi (classe 1969), Stefania Annino (classe 1983) e Domenico Spadaro (classe 1975). A loro vengono contestati quattro episodi, tre a Catania e uno a San Giovanni La Punta. Quest’ultimo, peraltro, è quello dal quale sono partite le indagini.
Era il 29 novembre 2018 quando Annino avrebbe messo a disposizione dei complici una Volkswagen Polo e, guidando, li avrebbe accompagnati nel pedinamento di un dipendente della ditta di distribuzione di generi alimentari all’ingrosso B&b fond service srl. Con la violenza, i tre avrebbero spinto l’uomo nel furgone, lo avrebbero minacciato e lo avrebbero costretto a consegnare loro l’incasso di 603 euro.
Pochi giorni prima, con la stessa metodologia e la stessa auto, avrebbero bloccato a Catania un furgoncino della società Unigroup: in quel caso, però, i dipendenti erano riusciti a nascondere bene il denaro e il terzetto è andato via a mani vuote. Gli ultimi due episodi riguardano invece lo stesso operaio della ditta Pellegrino: minacciato e picchiato a scopo di rapina prima che potesse consegnare della merce in via Palermo, nel capoluogo etneo. In entrambi i casi, la vittima non ha consegnato il denaro.
Per riconoscere i tre sono state necessarie le indagini dei militari di San Giovanni La Punta: analizzando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona, sarebbero riusciti a risalire all’identità dei tre. Ora, su disposizione del giudice per le indagini preliminari, dovranno presentarsi a firmare in caserma dal lunedì al sabato, non potranno uscire dai Comuni di residenza e dovranno rimanere a casa dalle 21.30 alle 6, tutti i giorni.