Ora con un colpo di penna quel provvedimento verrà annullato grazie a «una dichiarazione di illegittimità della sanzione che fa venire meno gli effetti giuridici della sanzione stessa», rivelano gli avvocati Fabrizio La Rosa e Alessandro Luna, quest'ultimo il figlio della professoressa di italiano
Prof sospesa, caso chiuso con soluzione Miur-avvocati La sanzione sarà annullata, evitato ricorso in tribunale
«Abbiamo individuato la soluzione per chiudere la vicenda senza presentare il ricorso al Tribunale di Palermo». Nessuna macchia rovinerà la specchiata carriera di Rosa Maria Dell’Aria, la docente palermitana sospesa per 15 giorni dall’ufficio scolastico provinciale. Il caso suo caso aveva tenuto banco negli ultimi giorni di campagna elettorale per le europee e persino in occasione delle celebrazioni dell’anniversario della strage di Capaci. Ora con un colpo di penna quella sospensione, apparsa ingiusta a molti, verrà annullata grazie a «una dichiarazione di illegittimità della sanzione che fa venire meno gli effetti giuridici della sanzione stessa», rivelano gli avvocati Fabrizio La Rosa e Alessandro Luna, quest’ultimo il figlio della professoressa di italiano. I due legali hanno incontrato stamani, nella saletta vip dell’aeroporto di Punta Raisi, il capo dipartimento per il sistema educativo del Miur, Carmela Palumbo, incaricato dal ministro, Marco Bussetti, di trovare una soluzione extragiudiziale per risolvere definitivamente la vicenda.
«Per i dettagli e la definizione formale – spiegano gli avvocati – ci incontreremo nei prossimi giorni per la formulazione del documento». La prof era rientrata a scuola lunedì scorso, dopo aver scontato per intero la sanzione, accolta calorosamente dal corpo docente e dai suoi alunni. Nei giorni scorsi la docente aveva chiesto un provvedimento in cui si dichiarasse la sua estraneità alle colpe: «La sanzione inflittami – ha detto – è ingiusta e non accetterò un atto di clemenza». Rosa Maria Dell’Aria era stata sospesa dal provveditore Marco Anello per omesso controllo su una ricerca, presentata in powerpoint dagli alunni della II E dell’istituto tecnico Iti Vittorio Emanuele III. L’elaborato, preparato in occasione della giornata della memoria, era stato presentato dai ragazzi nell’aula magna della scuola.
Gli studenti avevano paragonato le leggi razziali del ’38 contro gli ebrei al decreto sicurezza nella parte che riguarda i migranti, inserendo alcune immagini del vice premier Matteo Salvini. Numerose le reazioni in sostegno della docente, sostenuta con interrogazioni parlamentari, manifestazioni pubbliche e raccolte di firme in diverse parti del Paese. A margine dell’anniversario Falcone, il ministro Bussetti, assieme al vice premier Matteo Salvini, avevano incontrato l’ingegnante nei locali della prefettura, a Palermo; entrambi i ministri avevano considerato eccessivo il provvedimento adottato dall’ufficio scolastico. Al suo rientro a scuola, Rosa Maria Dell’Aria, che ha sempre tenuto un profilo composto durante i quindici giorni di polemiche, ha ricevuto dagli studenti una lettera e 15 rose rosse, una per ogni giorno di sospensione.